contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
articolo

"Portonovo Eventi, due giorni per il Salesi", la ricerca di un ecografo passa anche attraverso la pallacanestro

4' di lettura

“Portonovo Eventi. Due giorni per il Salesi”. Torna l’appuntamento – l’undicesimo quello di quest’anno – organizzato dall’Associazione Patronesse per ottenere fondi per l’Ospedaletto attraverso musica, spettacoli e giochi con i bambini.

L’obiettivo primario di questa edizione sarà la possibilità di acquistare un ecografo, un’importante strumento capace di garantire un aggiustamento mirato delle cure, specialmente quelle dei bambini prematuri, attraverso specifiche terapie preventive. A descriverne il funzionamento, martedì mattina, nella cornice del Museo del Giocattolo di via Bonarelli 21 – uno spazio bar-tetro-museo ricavato da un magazzino di banane degli anni ’30 del ‘900 in una rientranza di via Matas – è intervenuto il professor Virgilio Paolo Carnielli. “Siamo in grado di consigliare – ha affermato – stili di vita ad un bambino a 3-6 mesi per ritardare di oltre dieci anni i pericoli di infarto in caso di presenza di malformazioni o predisposizioni genetiche. Questo della medicina preventiva è un concetto ancora nuovo nelle Marche”.

Ma a cosa serve in concreto questo macchinario? Ad osservare il movimento di vene e arterie per prevedere possibili futuri malfunzionamenti o lo spessore dei muscoli dei neonati per migliorarne le condizioni e le aspettative di vita. “Se consideriamo ad esempio i bambini pretermine – ha proseguito il docente – sappiamo che si muovono poco. Se si stimola l’attività fisica si sviluppano meglio scheletro, cervello, muscoli e sistema cardiocircolatorio, ma l’ecografo ci consente di capire con quale intensità possiamo fornire lo stimolo”. Un apparecchio che non solo consentirà, quindi, al bambino di crescere più sano e forte e ritardare in lui di diversi anni l’insorgenza di problematiche diagnosticate in età pediatrica, ma che potrà anche essere usato dalle tre alle dieci volte al giorno. E a farne tesoro potrebbero essere anche gli specializzandi in pediatria che avrebbero un valido supporto per la realizzazione di simulazioni di situazioni reali di cui poter poi far sfoggio di esperienza anche all’estero. Per l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ancona – che insieme alla Regione Marche sostiene l’iniziativa - Emma Capogrossi, il 7 e l’8 maggio andranno a costituire un evento “molto più felice rispetto all’anno scorso, perché non c’è più un Salesi a rischio, un Salesi importante per la città, per il territorio e per i bambini e caratterizzato da tante eccellenze. Considerando quanto sia difficile intervenire sui bambini prematuri, l’ecografo è un obiettivo davvero importante che pone ancora una volta le Patronesse vicine all’Ospedaletto e soprattutto ai bambini”.

Ma oltre ai tradizionali appuntamenti, presentati dalla presidentessa Milena Fiore, con la cena delle 20.30 di sabato 7 all’Hotel Excelsior La Fonte (con tanto di dj Morello e Marco Lucesoli al violino) e con gli spettacoli di domenica 8 tra gli stabilimenti Molo, Franco, Marcello, Anna ed Emilia (con le magie del Frate Mago, le bolle di sapone della Dottoressa Rippipi, i colori del pittore Andrea Agostini, lo Stone Balancing di Carlo Pietrarossi e Loriana Pittarello, gli spettacoli degli artisti di strada delle compagnie GiocaSorriso, Storie Filanti e The Mask, il laboratorio della cooperativa sociale e-Movere: Emozioni in movimento, l’esibizione di zumba della Conero Wellness e o spettacolo di danza della Luna Dance Center & Jacksology), quest’anno ci sarà una novità dalla pallacanestro. Alla due giorni si aggiunge infatti una terza giornata di anteprima, il 3 maggio dalle 18.00 al Palarossini, con “Ancona va a canestro per il Salesi”. Sarà la prima edizione di una dimostrazione di due ore basket a favore dell’Associazione Patronesse del Salesi che vedrà la partecipazione di tutte le sette società cittadine, comprese le prime squadre: Basket Girls, Cab Stamura Ancona e Stamura Basket, Gsd Adriatico, Campetto, Psg Orsal e Sandretto Basket. L’ideatore, il giornalista Adrea Carloni ha augurato: “se anche agli altri sport venisse in mente di partecipare, ben venga, perché chi più chi meno, dal Salesi siamo passati tutti”.

Per effettuare donazioni: Associazione Patronesse del Salesi, via Corridoni 16, tel. e fax: 071 5962021. Codice Iban Banca delle Marche Filiale 275 Ancona Sede c/c Iban IT44 B060 5502 6000 0000 0006 471.





Questo è un articolo pubblicato il 26-04-2016 alle 14:05 sul giornale del 27 aprile 2016 - 1572 letture