Ladri elettricisti nei negozi di hobbistica, un arresto e due denunce

E dopo i ladri acrobati, arrivano i ladri elettricisti. L’ultimo a colpire, in mattinata verso le 11.00, è stato un 48enne italiano con precedenti per reati contro il patrimonio. È entrato in un negozio di hobbistica del capoluogo con addosso un giubbotto da pescatore e, incurante degli altri clienti, ha iniziato a scartare le confezioni di alcuni oggetti per nasconderli nelle numerose tasche del particolare capo d’abbigliamento. Ma quanti stavano assistendo alla scena non sono stati solo a guardare.
Hanno invece allertato il personale addetto alla vigilanza che ha a sua volta chiamato la polizia. All’uscita senz’acquisti il malvivente ha trovato quindi gli agenti delle Volanti che lo hanno costretto a svuotare le tasche, trovando sei lampade led, due torce, quattro lampade da lavoro, due forbici da cucina e matasse di fili di varie grandezze accartocciate per un valore di diverse centinaia di euro. Accompagnato in Questura è stato arrestato per furto aggravato. Sorte meno avversa per un 47enne tunisino senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il patrimonio che verso le 14.00 di lunedì è stato pizzicato a rubare una radio portatile con relativi batterie e carica batterie di emergenza per il telefono cellulare in un centro commerciale anconetano.
Aveva cercato di nascondere tutto sotto il gilet, ma il suo fisico troppo esile avrebbe fatto percepire ai vigilantes la presenza delle confezioni, per lui un po’ troppo voluminose. Anche in questo caso, al varco senza acquisti, davanti a lui si sono palesati i poliziotti della Squadra Volante insieme agli addetti alla vigilanza che gli hanno rinvenuto addosso merce per circa 100 euro. Se l’è cavata con una denuncia per furto aggravato. Paura, infine, in via De Gasperi, verso le 03.00 di notte, quando una 22enne nigeriana avrebbe svegliato un intero palazzo nel tentativo di farsi restituire i soldi da un 26enne suo connazionale per un’acconciatura da lei realizzata ai capelli della fidanzata di lui ma mai saldata.
L’intervento delle Volanti, richiamate dalle grida, è servito a calmare gli animi e ad identificare l’improvvisata parrucchiera come un’immigrata clandestina senza documenti, cosa che le ha comportato una denuncia all’Autorità Giudiziaria di competenza.
Questo è un articolo pubblicato il 07-06-2016 alle 16:12 sul giornale del 08 giugno 2016 - 1527 letture
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