Falconara: laboratorio per il taglio di eroina in un furgone, un arresto alla chiesa di Sant'Antonio

Trasforma il suo furgone in un chiosco per lo spaccio di eroina. Per non farsi notare, C.G., 50enne falconarese pregiudicato, aveva scelto le vicinanze dell’oratorio della chiesa di Sant’Antonio, a poca distanza dalla sua abitazione, come luogo dei suoi traffici.
Avrebbe ricevuto i clienti, anche giovanissimi, durante la soste tra le altre auto, per rifornirli di eroina ma anche di oppiacei di origine sintetica, un genere di stupefacente meno ricercato ma appetibile per i più bassi costi. Il via vai di persone che raggiungevano l’uomo nei pressi del suo veicolo per poi dileguarsi rapidamente non è però passato inosservato ai Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima che hanno deciso di mettere sotto stretto controllo i dintorni della chiesa. Dopo avere annotato diversi contatti tra il sospetto e i suoi presumibili clienti, nel pomeriggio di martedi i militari hanno dato via al blitz bloccando lo spacciatore all’interno del suo furgone, senza concedergli possibilità di fuga. All’interno del mezzo hanno rinvenuto oltre 5 g di eroina, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento delle dosi che l’uomo, secondo gli inquirenti avrebbe preparato al momento in strada, sulla scorta delle richieste dei clienti. Inoltre lo spacciatore è stato trovato in possesso di quattro tra coltelli a serramanico e taglierini. A casa sua rinvenuti anche oltre 10 g di Sobotex detenuto illegalmente e un ingente quantitativo di denaro che gli investigatori ipotizzano essere provento dello spaccio. Il soggetto è stato posto ai domiciliari in attesa della decisione dell'Autorità Giudiziaria e ora si indaga sui suoi contatti whatsapp. Proprio tramite chat infatti, l'uomo avrebbe organizzato appuntamenti con i suoi clienti, raccolto prenotazioni e fissato un vero e proprio tariffario.
Questo è un articolo pubblicato il 08-06-2016 alle 09:31 sul giornale del 09 giugno 2016 - 1795 letture
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