Progressioni economiche in AV2, Cgil Cisl e Uil: 'Accordo ancora in standby'

Ancora una volta i lavoratori dell'AV2 sono discriminati rispetto alle altre Aree Vaste della regione, infatti l'accordo già sottoscritto per le Progressioni Economiche Orizzontali per oltre 3000 lavoratori rimane in standby in Asur al vaglio del Collegio Sindacale.
Un accordo siglato in prima battuta a gennaio 2016 e che per ben tre volte è stato interloquito contestando i requisiti di accesso decisi nel rispetto del fondo economico a disposizione e del CCNL,criteri decisi nella contrattazione decentrata e che hanno tenuto in considerazione le diversità delle ex 4 zone territoriali (Ancona, Jesi, Senigallia, Fabriano) per poterle rendere cosi omogenee rispettando l'uguaglianza e il giusto trattamento economico a tutti i lavoratori dell'AV2.
Come CGIL-CISL-UIL confederali e di categoria consideriamo tale comportamento assolutamente negativo nel merito e nel metodo e non vogliamo nemmeno pensare ad un'assidua e immotivata “caccia alle streghe”......punitiva verso i lavoratori dell’area vasta 2!
Pensiamo che con questo” modus operandi” venga gettato discredito sul ruolo sindacale facendo perdere alle OOSS e all’ RSU la credibilità nei confronti dei lavoratori diminuendo e annullando cosi anche l’efficacia della Contrattazione decentrata proprio nel momento in cui vengono firmati Contratti Collettivi Integrativi che attuano politiche redistributive per uniformare e gratificare tutti i lavoratori.
Siamo venuti a conoscenza che il 10 giugno c.a ci sarà un incontro tra il Collegio Sindacale e la Direzione dell'AV2 che ci fa ben sperare e confidiamo in un segnale positivo degli organi istituzionali volto proprio a riconoscere lo sforzo che la delegazione trattante sta facendo con la parte pubblica dell'AV2 per rendere omogenee il più possibile le diversità che hanno caratterizzano le 4 ex zone.
Ci aspettiamo che alla Prossima trattativa del 15 giugno, la DAV2 si presenti al tavolo con l’accordo sulle progressioni economiche già approvato e recepito in determina insieme a date certe per tutti i pagamenti rimasti in sospeso al fine di proseguire proficuamente i confronti.
In assenza di questi risultati dovremmo necessariamente attivare la nostra protesta!
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-06-2016 alle 18:08 sul giornale del 09 giugno 2016 - 873 letture
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