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Senigallia: sorpreso a rubare due biciclette, in manette per la terza volta il 38enne tunisino residente a Falconara

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Carabinieri

I carabinieri della stazione di Marzocca hanno arrestato per la terza volta il 38enne tunisino residente a Falconara Marittima, che nei giorni scorsi, in due distinti episodi, era stato arrestato per il furto di un borsello ad altrettanti operai. Venerdì pomeriggio invece il tunisino si è reso responsabile del furto aggravato di due biciclette.

Sorpreso da un residente a rubare una bicicletta all’interno dell’androne condominiale in via della Resistenza a Marzocca e rincorso, il ladro, successivamente identificato nel tunisino, ha abbandonato la bicicletta in via Sant’Alfonso Maria De’ Liguori, rubandone un’altra da una rastrelliera davanti ad un bar.

Anche in questo caso, il titolare dell’esercizio pubblico, nonchè proprietario della biciletta, accortosi del furto, si è messo all’inseguimento del ladro che tuttavia è riuscito a far perdere le proprie tracce.

I militari, allertati dalle due vittime che hanno fornito alla pattuglia la descrizione del ladro di biciclette, dopo alcuni minuti hanno intercettato il ricercato lungo la Statale Adriatica.

L’uomo, alla vista dei carabinieri, ha abbandonato la bicicletta per strada e, di corsa, ha raggiunto la fermata del bus tentando di nascondersi tra le persone che stavano attendendo il mezzo pubblico. Bloccato, il 38enne tunisino, noto ai militari operanti, che non ha opposto alcuna resistenza, è stato accompagnato in caserma e dichiarato in stato di arresto.

Sabato mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto ed applicato al tunisino la misura cautelare della custodia in carcere. Pertanto è stato accompagnato nel carcere di Montacuto di Ancona.

Al Vallone invece i carabinieri della compagnia di Senigallia hanno arrestato un 39enne pregiudicato del luogo, colpito da un “provvedimento di esecuzione di pene concorrenti” emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona.

L’uomo, dovendo scontare la pena complessiva di 4 anni e 3 mesi di reclusione poiché condannato con sentenze irrevocabili per i reati di frode fiscale e omessa dichiarazione, ingiuria, diffamazione, lesioni personali e violenza sessuale, commessi nel periodo 2007 – 2009 in provincia di Ancona, è stato accompagnato nel carcere di Montacuto.



Carabinieri

Questo è un articolo pubblicato il 25-06-2016 alle 15:45 sul giornale del 27 giugno 2016 - 1903 letture