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Gesto disperato in via Torresi, 45enne centroafricano dà fuoco a casa

1' di lettura

Senza soldi dà fuoco a casa. È successo verso le 12.15 all'incrocio tra via Torresi, via Macerata e via Maiolati Spontini.

Poco prima sarebbe uscito di casa brandendo un'ascia e un coltello lungo circa 30 cm perché disturbato da un incidente d'auto avvenuto sul posto e gestito dalla Polizia Municipale. La sua presenza in strada avrebbe attirato l'attenzione delle Volanti che lo avrebbero inseguito fino al suo appartamento al secondo piano. L'uomo, noto per l'indole irrequieta, si sarebbe fatto largo tra i passanti gridando a squarciagola parole incomprensibili e minacce contro i vicini. Quando finalmente si sarebbe reso conto della presenza degli agenti, il 45enne italiano originario dell'Etiopia avrebbe iniziato a sferzare colpi con l’accetta contro le persiane del suo appartamento urlando ai poliziotti di non avvicinarsi. Nonostante i numerosi tentativi di dialogo, dopo qualche minuto segnato da forti rumori di oggetti in legno distrutti e gettati a terra, dall'appartamento è divampato un incendio che ha terrorizzato i passanti. A questo punto ai poliziotti non è rimasto che sfondare la porta e bloccarlo in bagno mentre tentava di lanciare loro addosso dei calcinacci. Una volta disarmato, l'azione di messa in sicurezza dell'area è passata nelle mani del personale dei vigili del fuoco della centrale di Ancona che, giunti con un'autopompa e un'autoscala. Per domare le fiamme sono ricorsi al naspo antincendio, messo in azione passando da una finestra raggiunta con una "scala italiana". L'autoscala è invece servita a controllare le condizioni del tetto che hanno portato a dichiarare lo stabile parzialmente inagibile.





Questo è un articolo pubblicato il 28-06-2016 alle 12:39 sul giornale del 29 giugno 2016 - 3157 letture