Ex Tubimar, Fratelli d'Italia contro la trasformazione in centro d'accoglienza

L’area ex TUBIMAR, a cadenza fissa, torna in ballo per l’accoglienza dei migranti - afferma il dirigente di Fratelli d’Italia Fabrizio Del Gobbo -; ovviamente tutto ciò avviene nella più assoluta riservatezza e censura di informazioni certe quando invece, in base a ciò che trapela, pare si proceda a passi spediti.
Fratelli d’Italia, oltre a reclamare una doverosa chiarezza e trasparenza da parte di tutte le istituzioni coinvolte, primo fra tutti il Comune di Ancona, verso i cittadini del capoluogo ai quali poi toccherà, come al solito, sopperire in autonomia ai danni causati da scelte prima sottaciute e poi imposte non può non ribadire il proprio no del centro di accoglienza in area ex Tubimar. Innanzitutto non è ancora chiaro – continua Del Gobbo – che tipo di centro dovrebbe essere collocato nell’area, se di prima accoglienza, identificazione e espulsione, primo soccorso e accoglienza ma è comunque improponibile l’utilizzo di quell’area per elementari motivi di sicurezza e controllo, con facili e più che praticabili vie di fuga. E per di più al centro del porto di Ancona, punto di per sé sensibile di difesa e controllo nonché centro di traffico commerciale e turistico. Respingiamo in anticipo – insiste il dirigente di FdI – tutti i biasimi di allarmismo, di populismo, demagogia e, quasi sicuramente, di razzismo che da sinistra sono pronti a scaricarci addosso; è un semplice dato di fatto che facciamo emergere oltre che è all’evidenza di tutti che Ancona non è in grado di fare fronte a tanto possibili quanto probabili situazioni di conflittuale emergenza sociale.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-07-2016 alle 17:46 sul giornale del 26 luglio 2016 - 1154 letture
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