Falconara: sfruttatore della prostituzione minorile latitante arrestato a Castelferretti

Con un Mandato d’Arresto Europeo dormiva tranquillamente a casa del fratello a Castelferretti. C.V.G., 30enne romeno, era fuggito oltre un anno fa dalla Romania dove avrebbe dovuto scontare un pena di quindici anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione minorile.
Le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima erano partite dalla segnalazione di alcuni residenti della presenza di uno spacciatore sulla piazza della frazione e avevano portato all’individuazione del 20enne romeno C.R.S. Dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, i militari lo hanno seguito fino alla sua abitazione di via XXV Aprile. Qui, il giovane sospetto avrebbe opposto – maldestramente - resistenza all’ingresso in casa e poi in camera da letto degli uomini dell’Arma. Proprio in camera è stato trovato a dormire sul letto il connazionale che però aveva con se un documento falso. Dagli accertamenti del caso è stato possibile scoprire che si trattava del fratello maggiore del 20enne e che su di lui pendevano un MAE e un ordine di carcerazione di due anni emesso dalla Procura della Repubblica di Vercelli per danneggiamenti. In casa sono stati recuperati circa 15 g di hashish, ritenuti appartenenti al 20enne, ma anche venti cellulari, tre macchine fotografiche, un i-Pad e nove personal computer. Questi ultimi, unitamente ad alcuni dei cellulari sono stati immediatamente restituiti ad un’azienda di Camerata Picena che si occupa di smaltimento rifiuti alla quale erano stati sottratti.
La presenza di una pistola giocattolo tra la refurtiva fa supporre agli inquirenti la possibilità che i due abbiano compiuto una serie di reati predatori nell’ambito del territorio anconetano, anche se senza l’aiuto di altri soggetti, visto che C.V.G. sarebbe fuggito da solo dal suo Paese d’origine. Nessun indizio sembra invece emergere sulla possibilità che il latitante gestisse anche sul suolo italiano un racket di prostituzione. Il 30enne è stato arrestato ed è in attesa di essere estradato mentre per il 20enne è stato convalidato l’arresto per procurata inosservanza della pena.
Altra scenetta particolare, in serata, all’Anolf di via Mamiani di Ancona, dove un 34enne nigeriano avrebbe accoltellato al sedere un 20enne suo connazionale per una lite su chi dei due avrebbe dovuto gettare la spazzatura. L’aggressore, che ha procurato alla vittima una prognosi di sette giorni, è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri del Norm che intervenuti sul posto si sono dovuti far aiutare da un'interprete nigeriana dipendente dell'associazione.
Questo è un articolo pubblicato il 10-08-2016 alle 12:50 sul giornale del 11 agosto 2016 - 2305 letture
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