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comunicato stampa
Street food di Piazza Pertini all'insegna della solidarietà, tre giorni di buon cibo per aiutare i terremotati

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Una grande manifestazione per unire il gusto alla solidarietà. La città di Ancona con quella di Amatrice, devastata dal tragico sisma del 24 agosto. Ecco Street Food di piazza Pertini, organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco”, Coldiretti Marche e Confartigianato Imprese.

Tre giorni, da venerdì 16 a domenica 18 settembre, per rinnovare la tradizione culinaria italiana, anconetana ma anche per correre in soccorso alle popolazioni terremotate. Proprio per questo gli organizzatori si sono spesi per aiutare l’Associazione Amatriciana Qualità Italiana. Si tratta di un’organizzazione che promuove lo storico piatto di Amatrice, simbolo dell’italianità in tutto il mondo, e che stava per rinunciare all’evento a causa dei danni subiti. “Eravamo stati contattati nel corso dell’estate – spiega Fabrizio Capannelli, vicepresidente e cuoco della Federazione Italiana Cuochi – ma la notte del 24 agosto tutto il nostro materiale è finito sotto le macerie nel crollo del magazzino laboratorio di Amatrice. Non abbiamo più nemmeno una padella”. A quel punto gli organizzatori dell’evento si sono rimboccati le maniche e attraverso vari soggetti privati sono riusciti a garantire la presenza dei cuochi di Amatrice. Dalla cucina mobile, fornita dalla ditta Miconi, i cuochi di Amatrice, della Fic, Federazione Italiana Cuochi, della delegazione di Rieti e della Chef School di Rieti, proporranno Amatriciana bianca e rossa. La pasta? L’ha messa a disposizione il pastificio artigianale Strambelli di Rieti. La birra? Fornitura arrivata dalla birreria agricola Le Fate di Comunanza. Un aiuto a ripartire. Il resto lo faranno gli avventori: 2 euro del menu saranno infatti destinati alla ricostruzione del paesino laziale. Solidarietà che non si ferma qui. Venerdì 16, dalle 20.45, è previsto uno spettacolo benefico di moda, musica e ballo. Nel corso dell’evento le Patronesse del Salesi raccoglieranno offerte da destinare all’acquisto di arredo per un’aula della prima scuola materna che verrà ricostruita. Musica che accompagnerà tutta la tre giorni grazie alle dirette di Radio Studio 24 (a partire dalle 18) e ai dj set di Stritti e Shiffa from Ankofunk Family. Sabato 17, dalle 20.45, l’arrivo della special guest: Veronica Key si esibirà con Stritti nel duo "So Soul", dalla musica soul all'r'n'b all'insegna della Black Music migliore degli ultimi 20 anni. E così si potranno provare le prelibatezze e le curiosità culinarie ascoltando ottima musica e assistendo agli spettacoli in piazza. Tra gli stand, oltre all’immancabile stoccafisso all’anconetana, anche i produttori di Campagna Amica Coldiretti e tante prelibatezze a km0. Un modo, già ampiamente collaudato nelle precedenti edizioni, per far vivere il centro cittadino, creare cultura agroalimentare e incentivare un tipo di turismo, quello legato all'enogastronomia, sempre più in espansione e che, considerando le eccellenze delle varie regioni, può dare un valore aggiunto e fondamentale al Sistema Italia. E per il parcheggio? Nessun problema. In occasione della tre giorni di Street Food sarà possibile parcheggiare l'auto al park Stamira e pagare meno la sosta. Re Stocco ha infatti raggiunto un accordo con la società che gestisce il parcheggio in base al quale i clienti dei vari stand della kermesse in Piazza Pertini riceveranno un buono sconto del valore del 25% dell'importo dovuto. Il coupon sarà consegnato agli avventori direttamente dagli stand dopo aver effettuato la consumazione. Al momento di riprendere l'auto dovrà essere presentato insieme al ticket di pagamento. Anche alla cassa automatica. Durerà 24 ore e questo significa che può essere riutilizzato più volte nel corso della giornata. Un'idea che nasce dalla volontà di agevolare i visitatori di Street Food consentendo loro di raggiungere la manifestazione direttamente con l'auto e senza tanti tour della città alla ricerca di uno stallo libero.

HANNO DETTO: Bernardo Marinelli, presidente Re Stocco: "Ad Ancona sappiamo cosa significa subire un terremoto ed è per questo che Street Food diventa oltre a un appuntamento per promuovere il cibo da strada a km0 anche una evento di solidarietà per le popolazioni terremotate. Più gente veniamo, più possiamo essere d’aiuto. E poi c’è sempre l’aspetto che riguarda la rivitalizzazione del centro città che ha bisogni di iniziative". Emanuele Befanucci, presidente Coldiretti Ancona: "la collaborazione tra Re Stocco e Coldiretti prosegue e oltre alla promozione si aggiunge la solidarietà. È importante stare insieme perché così siamo più forti per aiutare la nostra regione. Il terremoto oltre alla macerie delle case ha causato danni ingenti a tante aziende del settore caseario, allevamenti ma anche agriturismi". Giulia Mazzarini, Confartigianato - "orami da anni diamo il nostro patrocinio perché l'intento è sostenere le attività delle piccole e medie imprese, in questo caso della filiera agroalimentare. Per noi la scelta di piazza Pertini serve per non spegnere i riflettori su un luogo della città di Ancona che rischia di essere dimenticato." Milena Fiore, presidente Patronesse del Salesi – "La nostra mission è aiutare le famiglie ed è per questo che saremo presenti a Street Food con una nostra raccolta fondi da destinare nelle zone terremotate". Claudio Di Filippo, presidente Amatriciana Qualità Italiana: "Un grazie di cuore alla città di Ancona. Il tempo del lutto è finito e ora vogliamo ripartire. La miglior cosa è poter lavorare. In questi momenti tante persone ci sono vicine". Fabrizio Capannelli, vicepresidente Amatriciana Qualità Italiana - "Siamo ripartiti grazie alla mano di tanti. Dentro di noi c’è tanto dolore, pianto, rabbia nel pensare a quanti bambini sono morti in questa tragedia che ha colpito tutti. Ma quando qualcuno è in difficoltà l’Italia risponde." Ugo Pazzi, presidente Slow Food Marche – "Il cibo è l’elemento centrale per l'educazione dei giovani e anche un simbolo di libertà se lo associamo al lavoro. Carlo Pertini ha lanciato questa campagna solidale proprio per far ripartire le imprese".