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Evade dai domiciliari e racconta alla Polizia di essere dai Carabinieri ma è a una festa

1' di lettura Ancona 19/09/2016 - Nessuna risposta al citofono nel al telefono. E infatti non si trovava in casa un 46 anconetano che avrebbe dovuto scontare una pena alternativa alla detenzione presso il proprio domicilio.

Gli agenti delle Volanti che domenica sera verso le 21.30 si erano recati presso la sua abitazione per verificarne l'effettiva presenza, non trovandolo hanno cominciato a chiamarlo al telefono sino a ricevere una risposta. Il malvivente, nonostante la forte musica in sottofondo, avrebbe affermato di trovarsi di fronte ad una caserma dei Carabinieri. Dire ai poliziotti quale fosse lo avrebbe costretto a precipitarsi sul posto, con gli uomini della Questura ad attenderlo per scortarlo nei loro uffici e redigere la denuncia per evasione. I controlli delle ultime 72 ore, effettuati su 496 persone (109 stranieri) e 134 veicoli hanno portato anche ad individuare all'interno di un capannone abbandonato del porto un 38enne tunisino con diversi precedenti penali per reati contro il patrimonio e stupefacenti che aveva trovato alloggio da alcuni giorni tra la sporcizia di quel luogo. L'uomo aveva con se un tocco di hashish che è stato sequestrato. Accompagnato in Questura, è stato sottoposto alle procedure di espulsione dal territorio italiano e denunciato per lo stato di clandestinità. E nella stessa serata di venerdì, verso le 20.00, è stato segnalato anche un 20enne anconetano che, ubriaco, avrebbe aggredito la fidanzata sferrando un calcio contro il paraurti anteriore di una Volkswagen di fronte all'attonito proprietario.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 





Questo è un articolo pubblicato il 19-09-2016 alle 14:40 sul giornale del 20 settembre 2016 - 1376 letture

In questo articolo si parla di cronaca, articolo, Enrico Fede

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