contatore accessi free

Espulsi dal territorio per furti e accattonaggio continuano a tornare nel capoluogo per furti e accattonaggio

Polizia generico 2' di lettura Ancona 22/09/2016 - Si aggirava sospetto in Corso Carlo Alberto. Un'occhiata veloce ai palazzi ai portoni e ai citofoni. Ma l'uomo, un 29enne romeno, verso le 20.00 di mercoledì si sarebbe accorto della presenza della Polizia e avrebbe quindi cercato di raggiungere in fretta la pensilina di piazza Ugo Bassi.

Gli agenti hanno quindi deciso di seguirlo e raggiungerlo alla fermata e identificarlo. Poiché però non aveva con sé alcun documento, i poliziotti lo hanno accompagnavano presso in Questura scoprendo a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e un decreto di espulsione dal territorio nazionale con divieto di farvi ritorno per cinque anni. In realtà, dopo essere stato accompagnato in frontiera quattro mesi fa, era rientrato illegalmente in Italia la settimana scorsa. L'uomo è stato quindi denunciato all'Autorità Giudiziaria di competenza e riaccompagnato all’Ufficio Immigrazione della Questura che in mattinata ha provveduto a riaccompagnarlo alla frontiera. Leggermente diverso ma comunque illegale il modo di ottenere soldi pensato da un 26enne romeno in via Conca. Aspettava il rosso del semaforo dell’incrocio per uscire dalla siepe e incominciare a chiedere spiccioli agli automobilisti fermi. Di fronte al diniego, l’uomo con tono di voce alterato dimostrava tutto il suo disappunto, accompagnando parolacce ed epiteti con smorfie e con gesti poco galanti. Mercoledì sera tra le auto in attesa del verde c'era però anche la “pantera” delle Volanti. Di fronte all’auto della Polizia, l’uomo avrebbe cercato di ritornare velocemente dietro la siepe. Anche lui è risultato gravato da un foglio di via obbligatorio dalla città di Ancona in seguito ai suoi numerosi precedenti contro il patrimonio e la persona. Tra la siepe gli agenti hanno rinvenuto anche buste di plastica piene di effetti personali, cibo e bottiglie vuote di birra, segno di un suo lunghissimo bivacco. In seguito alla denuncia per inottemperanza al decreto è in corso di valutazione la possibilità di aggravare la misura preventiva che lo aveva già colpito.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-09-2016 alle 14:59 sul giornale del 23 settembre 2016 - 972 letture

In questo articolo si parla di cronaca, polizia, Piano San Lazzaro, torrette di ancona, Volanti della Questura di Ancona, Enrico Fede

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/aBtY





logoEV
logoEV