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Il Comitato Iscritti FP CGIL Comune di Ancona: "Il magazzino comunale non può attendere"

Foresi 3' di lettura Ancona 28/09/2016 - Nei giorni scorsi hanno preso sempre più corpo voci insistenti circa il proposito della Giunta Municipale di esternalizzare il servizio delle manutenzioni. L'assessore con delega, Stefano Foresi, immediatamente contattato dal FP CGIL, non ha usato mezzi termini per smentire nel modo più categorico l'ipotesi.

L'ha definita "inesistente, almeno al momento". Così ha chiosato. Ovviamente non abbiamo mancato di riferire agli operai del magazzino comunale i termini del colloquio. Insieme ai lavoratori abbiam preso atto in particolare delle affermazioni pronunciate in merito al valore del servizio, definito imprescindibile per la città. L'impegno in atto da parte dell'assessore è indiscutibile, un impegno peraltro riconosciuto generalmente. Ma quella locuzione temporale, che ha tenuto a sottolineare, "al momento..." fa sicuramente riflettere. Non è certo la prima volta che la Funzione Pubblica CGIL deve affrontare la questione. All'epoca della Giunta Del Mastro non c'erano solo voci a rincorrersi, ma progetti concreti di fattibilità, che sembravano non incontrare ostacoli. Tutti condividevano. A quel tempo abbiamo saputo da soli mettere in campo una forte azione di contrasto, riuscendo ad aprire un confronto (altri interlocutori, altre disponibilità) e facendo prevalere una diversa impostazione, per riorganizzare il servizio, renderlo efficiente, mettendo a punto squadre di pronto intervento formate dalle professionalità necessarie.

Oggi ci troviamo di fronte ad un passaggio simile. in un quadro, però, di maggiori difficoltà. In ogni caso, il magazzino deve tornare a recuperare quella condizione, non ci sono alternative: non è possibile fare a meno di una gestione diretta per le manutenzioni ordinarie. diversamente, sarebbe antieconomico! si moltiplicherebbero i costi a fronte di una qualità certamente non migliore. Ci vuol poco ad immaginare tempo e spesa per interventi di piccola manutenzione al patrimonio pubblico.

E' altrettanto evidente che serve però uno scatto per restituire piena efficienza. un piano di intervento, magari graduale ma deciso e coerente. Noi possiamo dare una mano. anzi, cogliamo l'occasione per ribadire la nostra piena disponibilità. intanto, ad iniziativa dei responsabili, si convochi immediatamente una conferenza di servizio, un modo per coinvolgere ogni preziosa energia, anche al fine di prendere in esame l'attuale stato dell'organizzazione del lavoro, introducendo possibili modifiche per migliorarla. Ben sapendo che, tra gli interventi assolutamente indispensabili, prioritario dev'essere un incremento dell'organico, falcidiato -al pari di altri settori dell'attività comunale- dalla mancata copertura del turn over, causa reiterati blocchi alle assunzioni. Come primo atto, l'Amministrazione, insieme ai responsabili della gestione, se invece di alimentare voci fuori luogo e prendere in esame ipotesi di lavoro bizzarre, si facesse carico di mettere in calendario subito un'iniziativa del genere, contribuirebbe ad alimentare fiducia, elemento indispensabile per creare un diverso rapporto, un clima positivo di lavoro. Lavorare tutti intorno ad un Piano di riorganizzazione darebbe nuove motivazioni e rinnovato slancio, oltre a creare le condizioni ideali per far ripartire il confronto sull'innovazione della macchina comunale in grado di garantire più trasparenza amministrativa, partecipazione, semplificazione burocratica e qualità dei servizi, più avanzati e vicini alle persone.

Comitato Iscritti FP CGIL Comune di Ancona






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-09-2016 alle 22:42 sul giornale del 29 settembre 2016 - 981 letture

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