"Food & Drink" di Confartigianato torna in centro con gli aperitivi internazionali

La via Maestra supera i confini della provincia. E lo fa grazie a Food & Drink. L’iniziativa di Confartigianato nata ad Ancona all’interno del progetto di rivitalizzazione dei centri commerciali naturali costituiti dai quartieri del centro storico era già stata adottata nell’ultima edizione da Jesi, Senigallia e Fabriano. Ma ora, per l’appuntamento autunnale - che segna l’inizio della rassegna di eventi Confartigianato che si concluderanno con il Food & Drink primaverile di maggio – si sono aggiunti Falconara, Loreto e, fuori provincia, Pesaro.
Soddisfatti Marco Pierpaoli, segretario comunale d Confartigianato – che promette l’introduzione di elementi di artigianato per la rassegna di aprile-maggio – e Paolo Longhi, presidente di Confartigianato Ancona, che spiega: “Queste manifestazioni aiutano le piccole imprese a crescere, portando quel famoso Pil aggiuntivo”. Un aiuto fondamentale in questo senso viene dalle istituzioni. Presente infatti in conferenza stampa il vicesindaco Pierpaolo Sediari. “È stato istaurato un rapporto di lavoro, scambio e collaborazione – dice – su tutte le iniziative che si stanno facendo per ricostruire un tessuto fino a poco tempo fa sfilacciato tra le associazioni di categoria , anche se dobbiamo trovare risorse libere da poter spendere in un periodo economicamente difficile. Bisogna però puntare alla qualità per attirare investitori in città e Food & Drink è per noi un grande evento di qualità”. In particolare difficoltà, la Camera di Commercio, in un periodo di decreti di ridimensionamento che rischiano di mettere ancora di più in ginocchio una già allo stremo economia fondata sulle piccole imprese che lavorano con i prodotti del territorio. Il Presidente Cataldi è ben contento di “sostenere quest’iniziativa, ma – afferma – non sappiamo se riusciremo a supportarla anche il prossimo anno”. Alla presenza del dirigente Confartigianato Sauro Vignoni in rappresentanza della provincia di Pesaro, è stata la responsabile Alimentaristi Confartigianato Giulia Mazzarini a sottolineare come il marchio Food & Drink sia divenuto “un brand riconosciuto e riconoscibile al punto da essere richiesto anche da altri territori e da raccogliere nuove proposte”. Tanti saranno infatti gli eventi collaterali legati ai sei appuntamenti dei prossimi fine settimana.
TUTTI GLI APPUNTAMENTI Si parte da Ancona, da giovedì 13 a sabato 15, lasciando la domenica per il riposo dei commercianti e dei commensali che sabato 15 dalle 15.30 saranno accompagnati dal gruppo “I Sedici Forti” in un “Itinerario guidato alla scoperta del territorio” che li porterà a scoprire l’ancona trecentesca nascosta tra via Goito e porta Santo Stefano. Il 21 e 22 ottobre tocca a Falconara Marittima, dove si potrà partecipare ad un contest fotografico realizzato in collaborazione con l’associazione Iride. Ultimo appuntamento di ottobre quello di Senigallia il 28 e 29, per poi lasciare spazio il 4 e 5 novembre a Jesi, dove sarà possibile accedere ad una visita guidata alla Pinacoteca. Seguirà quindi l’appuntamento pesarese del 11 e 12 novembre prima di tornare in provincia, per la precisione a Fabriano, il 18 e 19 novembre. Aggiunta dell’ultimo minuto, Loreto, che si metterà in gioco il 3 e 4 dicembre. Per la prima volta, inoltre, Confartigianato, è riuscita a trovare un accordo sui prezzi degli aperitivi internazionali, che ad Ancona saranno proposti da trentaquattro delle attività presenti tra il Porto e il Passetto: tre i 7 e i 10 euro per gli aperitivi e tra i 20 e i 30 euro per le cene. Come sempre a partire dalle 18.30 le attività aderenti proporranno menù ma anche musica e costumi tipici del tema nazionale da loro scelto.
LA RIVELAZIONE Parlando di qualità e riqualificazione di un centro dove le attività chiuse sono dell’ordine di circa una su due anche se in trattativa per le riaperture, Sediari, in qualità di assessore al commercio, ha voluto rivelare: “Ho contattato tutti i capi condomini della Galleria Dorica per convincerli a fare una determina per l’uso pubblico dell’immobile in modo da pulirne quantomeno gli esterni che danno su Corso Garibaldi e Corso Mazzini”.
Questo è un articolo pubblicato il 11-10-2016 alle 14:54 sul giornale del 12 ottobre 2016 - 3306 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/aCbu