Si fa aprire la porta da una 90enne alle Grazie e le porta via l'oro da casa

Trova il portone aperto e suona al campanello di un'anziana residente delle Grazie. La vecchietta, una 90enne, scambiando la giovane che le aveva suonato per l’amica di un vicino di casa, la fa entrare e lei trova il modo per lasciare la porta aperta.

Così mentre lei le parlava del comune amico, i suoi complici la potevano derubare di oggetti in oro. Preso il bottino, si dileguavano senza lasciare il tempo alla vittima di rendersi conto cosa fosse davvero successo. Poi la chiamata al 113 ha portato sul posto le Volanti che, dopo aver rassicurato la nonnetta, si sono messe alla ricerca dei malviventi, dei quali non si ha però ancora traccia. Ma la Polizia continua ad indagare. A differenza della 90enne, una 83enne è riuscita a sventare un raggiro dopo che un “gentiluomo” le si era presentato alla sua porta di casa, alle Palombare, come un dipendente comunale e le aveva chiesto di entrare in casa per controllare il denaro appena riscosso. La donna si era però rifiutata di aprire la porta visto che l’impostore non dava garanzie e spiegazioni plausibili e aveva anzi composto il 113 mettendo in fuga il malintenzionato. Oltre alle truffe, continuano le scorrazzate e i bivacchi di borderline, pluripregiudicati e immigrati irregolari nelle zone più a rischio della città. Verso le 21.00 gli agenti delle Volanti hanno avuto modo di fornire di foglio di via un 30enne e un 46enne esteuropei residenti in provincia di Trieste che viaggiavano tra Piazza Rosselli e Corso Calro Alberto a bordo di un'utilitaria senza saper dare spiegazioni sul motivo della loro presenza nel capoluogo marchigiano. Un'altra auto è stata invece bloccata verso le 2.50 in Piazza Ugo Bassi. A bordo quattr sudamericani, due dei quali, un 40enne e un 34enne, erano privi di documenti. Per questo sono stati accompagnati presso l'Ufficio Immigrazione della Questura che dovrà ora valutarne la posizione in Italia.