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comunicato stampa

Falconara: tubo di scarico "sospetto" sul fosso San Sebastiano. Dall'analisi presenti Idrocarburi pesanti

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Tubo di scarico sospetto sul fosso San Sebastiano: Ondaverde e Mal’Aria prelevano un campione di limo e lo fanno analizzare.

Tubo di scarico sospetto sul fosso San Sebastiano: Ondaverde e Mal’Aria prelevano un campione di limo e lo fanno analizzare. Pur inferiore al valore Concentrazione Soglia di Contaminazione, risulta la presenza di IDROCARBURI PESANTI C >12 che, in letteratura, è considerato un indicatore di contaminazione di origine petrolifera! I dati sono stati inviati alla Regione Marche, alla Provincia di Ancona e al Comune di Falconara M. ai quali è stato chiesto di effettuare prelievi ed analisi di limo in più punti del fosso S. Sebastiano e di fornire una spiegazione sulla funzione di quello scarico. Il tubo che sbuca nel fosso S. Sebastiano è nel territorio del Comune di Falconara Marittima. Lo ha comunicato il Comune di Ancona al quale l'Ondaverde aveva inviato la segnalazione indirizzata anche alla Regione Marche, alla Provincia di Ancona e al Comune di Falconara Marittima. E' previsto un sopralluogo congiunto dell'Ufficio Ambiente del Comune e di un tecnico della Regione Marche (Tutela delle Acque) mentre risulta che la Polizia Municipale stia acquisendo informazioni sulla funzione e sull'autorizzazione alla installazione di quello che, a tutti gli effetti, sembra uno scarico.

Nel frattempo, ai primi di settembre, l'Ondaverde e il Comitato Mal'Aria hanno effettuato un altro sopralluogo sul S. Sebastiano che, rispetto al periodo precedente, aveva il letto scoperto per la mancanza di acqua. Al di sotto del tubo, nell'infossatura determinata dall'acqua scaricata, è stato prelevato un campione del limo del letto del fosso ad una profondità di circa 5 cm ed è stato fatto analizzare da un laboratorio chimico accreditato. I risultati dell'analisi che pubblichiamo, mostrano dati relativi ad alcuni METALLI PESANTI (Cadmio - Cromo - Nichel - Zinco - Rame - Piombo) ed agli IDROCARBURI PESANTI C >12 in quantità inferiore ai valori di Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC) stabiliti dal D.lgs. 152/2006 Parte IV - Titolo V - Allegato 5 - Colonna A. Pur rispettando i limiti sopracitati, riteniamo che non si possa sottovalutare che il valore di 40 mg/kg ss di IDROCARBURI PESANTI C >12 riscontrato nel campione di limo analizzato è prossimo al limite di 50 mg/kg ss indicato dalla normativa. Infatti mentre i METALLI PESANTI presenti potrebbero essere ascritti alla composizione naturale del terreno/limo (pur necessitando di un riscontro con altri campioni estratti in punti diversi), per quanto riguarda gli IDROCARBURI PESANTI C >12, in letteratura essi sono considerati ASSOLUTAMENTE NON PRESENTI nella composizione naturale e vengono considerati un INDICATORE DI CONTAMINAZIONE DI ORIGINE PETROLIFERA.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-09-2017 alle 21:53 sul giornale del 21 settembre 2017 - 1298 letture