Ruota panoramica, il Capogruppo Sel Rubini: "Utile per vedere una città in abbandono"

È oggettivamente ammirevole il solito piglio ironico un po' radical e un po' chic con cui molti dei membri della maggioranza stanno trattando la questione
È oggettivamente ammirevole il solito piglio ironico un po' radical e un po' chic con cui molti dei membri della maggioranza stanno trattando la questione della ruota panoramica a piazza Cavour per le festività natalizie, ma il centro della questione non è se ci piaccia o meno la ruota, strumento attrattivo di oggettiva bellezza, ma se questa è compatibile e utile al contesto di Piazza Cavour. Un'amministrazione comunale del resto dovrebbe decidere in maniera funzionale e non certo propagandistica, ma è facile capire che tra casette di legno, alberi di Natale e luminarie una bella ruota panoramica ci starebbe proprio bene, sopratutto a 5 mesi dalle elezioni. Chissenefrega se questa sarà adagiata (il verbo non si addice alle dimensioni) in una piazza che per caratteristiche, storia e pregio è oggettivamente inadatta a quel tipo di attrazzione e chissenefrega se proprio su quella piazza è stata fatta una battaglia, condivisa con parole roboanti anche dal sindaco, per smantellare le giostre presenti da anni. Una cosa però è certa: la ruota panoramica, con la sua altezza, sarà utile ai suoi fruitori per vedere cosa c'è davvero sotto i chili di trucco che questa amministrazione sta mettendo ad una città piena di brufoli di grandi dimensioni; sarà utile per scorgere l'obrobrio di Piazza Pertini, i palazzi dell'ex Savoia, ex stracca a ed ex IPSIA abbandonati, lo scempio dell'ex palazzo della Provincia piuttosto che il portone sbarrato dell'ex istituto Pergolesi chiuso dallo smagliante assessore Marasca. Sarà utile per scorgere la stazione marittima inutilizzata per volere dell'assessore Simonella, l'ex scuola Regina Margherita vittima dello sgombero militare di Casa de Ni Altri, l'ex Angelini piena di amianto comprata coi soldi pubblici dal PD e lasciata marcire alla Palombella e magari, per i più attenti, anche la periferia tra quartieri completamente abbandonati a se stessi e manovre urbanistiche folli come quella del MC Donald's a Torrette. La ruota, insomma, permetterà forse agli Anconetani e non di vedere quello che c'è sotto la fanfara della propaganda targata PD, in una città che negli anni ha visto fin troppi spot e pochissimi progetti di lungo periodo. Panem et circenses, dicevano gli antichi Romani.
Francesco Rubini, capogruppo SEL - Ancona Bene Comune
Questo è un articolo pubblicato il 21-09-2017 alle 11:01 sul giornale del 22 settembre 2017 - 2081 letture
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