Case popolari, Bona Finocchi: "Necessaria modifica 'regole' per l'assegnazione"

L'argomento attribuzione delle case popolari è al centro dell'attenzione dell'Amministrazione Comunale ormai da parecchio tempo. Non è sfuggito ad alcuno che l'assegnazione dei locali, con i parametri attualmente in vigore, esclude quasi completamente i cittadini con nome e cognome italiani.
Vediamo infatti nomi evidentemente stranieri occupare almeno il primo centinaio di posti nella graduatoria vigente e il numero di alloggi disponibili sicuramente non raggiungerà mai quelle cifre. Ognuno di noi, peraltro, ha ricevuto lagnanze da persone in forte disagio economico che non riescono ad accedere a locali salubri perchè "superati" in graduatoria da extracomunitari che, a loro detta, guadagnano in nero. Spesso, comunque, hanno anche molti figli a carico, più di quanti non ne abbia una famiglia italiana tipo. Su questo argomento ormai da mesi dibatte la IV Commissione Consiliare (da me presieduta) che si occupa anche di politiche della casa.
L'ultima volta che si è trattato questo argomento è stato molti mesi fa e tutti i presenti, presa visione della graduatoria, si sono trovati d'accordo nel ritenere necessaria una modifica delle "regole" che gestiscono l'assegnazione degli alloggi. In quella occasione sono state avanzate delle proposte, come p.es. quella del Consigliere Grelloni che suggeriva di assegnare il 40% dei locali disponibili agli stranieri, il 40% agli italiani e il restante 20% alle ragazze madri e agli uomini separati, ovviamente degli aventi diritto. I lavori si sono incagliati perché gli attuali criteri di assegnazione scaturiscono da regole nazionali e regionali e quindi è necessario che in quelle sedi vengano modificate. Almeno così ci è stato detto.
E' con grande favore che personalmente accolgo il riaffiorare di interesse nei confronti di questo argomento che io vedo come particolarmente insidioso, perché possibile portatore di malessere sociale, di divisione sociale e quindi di contrapposizione/conflitto tra famiglie bisognose di aiuto in competizione per un bene primario come quello della casa.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-09-2017 alle 00:45 sul giornale del 23 settembre 2017 - 850 letture
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