Cooperazione e Economia, il Vice Ministro Nencini: “La cooperazione è elemento cardine nel modello di sviluppo"

Si è tenuto questa mattina un doppio appuntamento a Villa Favorita sede dell’ISTAO ad Ancona nel segno della cooperazione e dell’economia. Alle ore 9.00 l’Assemblea AGCI Marche quest’anno intitolata “L'Italia della cooperazione”. AGCI è una delle tre Associazioni più rappresentative della cooperazione italiana che insieme a Confcooperative e Legacoop formano l’Alleanza delle Cooperative Italiane. Nelle Marche i numeri dell’Alleanza sono di tutto rispetto: 900 cooperative, 350.000 soci, 24.000 posti di lavoro e 3 miliardi di euro di fatturato.
Platea gremita e fra i tanti erano presenti ai lavori i Presidenti delle Categorie Economiche Regionali Franco Aleruzzo, Massimo Stronati per le cooperative, Gino Sabbatini per la CNA, Mirella Gattari per la CIA con il Direttore Gianfranco Santi, Giovanni Bernardini per la COPAGRI Marche e presidente del Confidicoop Marche, Graziano Fioretti Segretario Generale UIL Marche, Giorgio Cataldi Presidente CCIAA Ancona e l'On. Giorgio Carrescia.
Fra i temi toccati da Stefano Burattini Presidente di AGCI Marche e Co - Presidente Alleanze delle Cooperative delle Marche il recente sisma che ha aperto ferite dolorose che richiamano tutti a un impegno comune verso una ricostruzione non solo degli edifici e delle infrastrutture, ma anche di un tessuto economico e sociale nel quale il sistema cooperativistico può portare un contributo sostanziale. AGCI Marche si propone, oggi, come interlocutore privilegiato presso Enti e Istituzione, forte del suo ruolo attivo da 65 anni. Processi di innovazione necessari per far fronte alle nuove sfide dell’economia che impone di volgere lo sguardo oltre i nostri confini, supportati da virtuosi processi di internazionalizzazione e forti investimenti sul capitale umanano, sono gli asset su cui AGCI punta nell’immediato futuro.
E proprio innovazione, formazione e industria 4.0 sono stati i temi che hanno introdotto la tavola rotonda dal titolo “LA CRISI? NO, CAMBIO EPOCALE!” moderata da Antonio Gitto che ha visto gli interventi: Luca Ceriscioli Presidente Regione Marche, Pietro Marcolini Presidente ISTAO, Sauro Longhi Rettore Università Politecnica delle Marche, Gabriele Magrini Alunno Direttore Banca D’Italia di Ancona, Michele De Vita Segretario generale della Camera di Commercio di Ancona, Stefano Coppola Presidente ODEC di Ancona, Fabrizio Faedi Consulente Aziendale ricerca e innovazione, On. Luciano Agostini Commissione Agricoltura Camera dei Deputati e Riccardo Nencini Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti.
“La cooperazione ha una storia straordinaria nel nostro Paese e proprio nelle Marche è elemento fondamentale nello sviluppo economico di questa regione, grazie anche alla presenza veramente capillare su questo territorio.” Queste le parole del Vice Ministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini il quale ha poi aggiunto che “Questo sistema è un elemento cardine del modello di sviluppo dell’economia italiana e ne definisce un nuovo esempio di sviluppo, dove le caratteristiche tipiche, il mutualismo e la cooperazione, rappresentano anche la tutela della parte più debole del tessuto produttivo. Le cooperative, quindi, da sempre puntano su uno sviluppo etico dell’economia e questo oggi è un tema di grande attualità su cui su cui l’intero sistema della cooperazione gioca un ruolo di primo piano”.
Le conclusioni sono state fatte da Rosario Altieri Presidente Nazionale di AGCI e Co - Presidente Alleanze delle Cooperative Italiane.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-10-2017 alle 16:52 sul giornale del 02 ottobre 2017 - 458 letture
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