Lezioni di anatomia 2.0, il corpo umano in pixel per gli studenti Univpm

È l'Anatomage Table e sarà il futuro dello studio dell'anatomia. Uno schermo touch screen di circa due metri, nel quale vengono caricate immagini dettagliatissime di corpi reali, con definizioni che superano i risultati visibili ad occhio nudo. L'apparecchio è stato presentato Mercoledì alla facoltà di Medicina dell'università di Ancona, che sta valutando se dotarsi permanentemente del Table per i suoi studenti.
“Riusciamo a vedere dettagli incredibili” spiega il Professore di Anatomia umana Saverio Cinti, ai ragazzi del secondo anno di medicina, che dovranno sostenere il temutissimo esame. “riuscire a mostrare questi dettagli in un corpo reale richiederebbe una preparazione di ore per il medico e per il tecnico di laboratorio, il corpo sarebbe utilizzabile solo per alcune ore a causa del deterioramento e le lezioni non ripetibili” aggiunge Cinti.
Nel corpo, una volta carne oggi pixel e bit, dell'Anatomage Table invece, il professore può rimuovere e rimettere infinite volte tessuti e organi, ingrandendo i dettagli centinaia di volte con una risoluzione di immagini altissima, in grado di mostrare agli occhi degli studenti, avidi di sapere, le connessioni capillari del corpo umano, così microscopiche e vitali. Non solo didattica però, l' Anatomage Table potrebbe avere anche applicazione nella ricerca “il copro umano ci riserva ancora dei misteri” continua Cinti “con questa tecnologia è possibile osservare fenomeni che ancora non comprendiamo appieno, come le interazioni dell'organo adiposo, ben studiato sui piccoli mammiferi , ma ancora oggetto di studio nel corpo umano”.
Presenti alla lezione anche il Preside di Medicina Marcello Mario D’Errico e il Rettore Sauro Longhi.“Quello di oggi è un esperimento per verificare l'utilità della macchina nell'interazione con gli studenti” spiega Longhi, soddisfatto nell'osservare i visi rapiti dei ragazzi durante la lezione, “l'Anatomage Table risponde a molte necessità relative alle studio anatomico, complicato per la scarsità d corpi donati ala scienza e per le limitate possibilità di studio degli stessi. Grazie alla tecnologia, anziché mostrare a distanza un corpo ad un'intera classe è possibile ripetere la lezione a gruppi più ristretti, con risultati migliori in questa disciplina fondamentale nello studio della medicina”.
Un valutazione che dovrà fare i conti anche con il costo significativo dell'apparecchiatura (oltre 70 mila dollari), prodotta dall'azienda americana Anatomage, con sede nella Silicon Valley. Nei grandi schermi touch è possibile per ora caricare le immagini di tre corpi, due uomini e una donna, di origini americane e coreane. L'azienda rispetta tutti gli obblighi scientifici ed etici, i corpi sono stati donati alla scienza con il consenso dei parenti. “stiamo per aggiungere il copro di un'altra donna” spiega l' ad di Anatomage Italy Davide Giacomo Tommasi “ma i corpi che sono stati mappati con questa tecnologia, rispettando i vari parametri sono pochissimi a livello globale. Ci piacerebbe poter operare un acquisizione dati proprio in Italia, con un università di medicina. Sarebbe il primo caso in Europa e una dimostrazione di eccellenza mondiale”.
Questo è un articolo pubblicato il 12-10-2017 alle 10:31 sul giornale del 13 ottobre 2017 - 1643 letture
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