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Addetti pulizie Caserme pronti ad incatenarsi in Prefettura, da luglio niente stipendio

1' di lettura Ancona 18/10/2017 - Circa venti addetti pronti ad incatenarsi al palazzo della Prefettura di Ancona. Famiglie disperate: da luglio non percepiscono lo stipendio.

Ancora problemi alla Puliart, la ditta che si occupa degli appalti delle pulizie delle caserme dei carabinieri di Ancona: da luglio, i circa 20 lavoratori non percepiscono lo stipendio e così, dopo vari scioperi e solleciti, hanno deciso di incatenarsi sotto la sede della Prefettura di Ancona il prossimo 8 novembre. Dopo due anni di ritardi nel pagamento delle retribuzioni, il committente e cioè la Prefettura di Ancona, non ha ancora esercitato il diritto di recedere dal contratto sottoscritto. Nel frattempo, è stata coinvolta l’Anac, agenzia nazionale anticorruzione, che ha assicurato il proprio impegno su questa vertenza.

"La situazione si è ulteriormente aggravata – dice Rita Giacconi, segretaria provinciale Filcams Cgil – perché, al 27 ottobre, si accumulerà un’ulteriore mensilità arretrata e i dipendenti non riescono più neanche ad avere i soldi per raggiungere il posto di lavoro e per provvedere al proprio sostentamento"






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-10-2017 alle 16:38 sul giornale del 19 ottobre 2017 - 1465 letture

In questo articolo si parla di attualità, sciopero, lavoratori, cgil marche, catene, prefettura ancona

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