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comunicato stampa

Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Ancona: “Gli Archi non aspettano i grandi interventi di riqualificazione sulla carta: subito risposte ed interventi immediati”

3' di lettura

Si è tenuto questa mattina agli Archi il banchetto informativo ed il volantinaggio per la Campagna di ascolto di Fratelli d’Italia-AN nei quartieri di Ancona cosiddetti di frontiera.

“Il rione Archi è nel degrado, ha affermato Angelo Eliantonio, portavoce comunale di Fratelli d’Italia-AN, per presenze inquietanti, lo spaccio, l’assenza di decoro urbano che ha comportato il declino del mercato immobiliare con il crollo del valore degli immobili fino a 1200 Euro mq cioè sotto ogni stima finanche dei piccoli paesi del comprensorio e una condizione complessiva di abbandono”.

“La prima cosa da fare, ha detto Carlo Ciccioli, portavoce regionale FdI-AN, è cambiare l’atmosfera del quartiere, attraverso controlli permanenti che vigilino sulla sicurezza e contrastino la microcriminalità diffusa, blocchino le centrali dello smercio delle sostanze stupefacenti, sostengono gli esercenti delle attività commerciali e artigianali che di fatto sono quelli che tengono il territorio e devono sentire che lo Stato ed il Comune ci sono, e sono protetti e non in balia delle prepotenze e dei comportamenti antisociali dei malintenzionati.” “Gli Archi rappresentano la cerniera tra il Porto e la città, ha sostenuto Francesco Novelli, dirigente giovanile del partito, sono il biglietto da visita per chi entra ad Ancona. Non possono essere lasciati in questo stato: occorre più igiene urbano con l’aumento dei turni degli operatori ecologici, più sicurezza, soprattutto nelle zone adiacenti Piazza del Crocifisso e Parco Ricci e manutenzione dei pannelli sulle colonne dei portici.” Rudolph Giuliani, sindaco di New York, attraverso la pulizia, l’ordine e il decoro restituì alla sua città le periferie degradate, a cominciare dal Bronx, che oggi è un quartiere residenziale e commerciale di prestigio. Vanno tutelati gli italiani che da tre o quattro generazioni vivono in quel rione lavorando nella pesca, nelle attività marinare e nei cantieri e sono bravi cittadini rispettosi degli altri.

“Nessuna ostilità verso gli stranieri, ha continuato Carlo Ciccioli, ma devono stare alle nostre regole e ai nostri costumi, non possono creare zone franche occupate che un giorno saranno santuari inespugnabili di illegalità e fondamentalismo. Per questo abbiamo scelto proprio l’Auditorium della Fiera della Pesca per martedì 7 Novembre alle ore 21 per un incontro con il giornalista e scrittore Magdi Allam ex vicedirettore del “Corriere della Sera”, che presenterà il suo ultimo libro “Maometto e il suo Allah” parlando di Islam, immigrazione e sicurezza per difendere il nostro futuro.”

“La riqualificazione del rione non può essere un progetto sulle carte ma deve essere un atto concreto, ha incalzato Angelo Eliantonio.” “Da troppi anni, ha affermato Federica Casalino, dirigente comunale FdI-AN, le giunte comunali promettono un recupero che è di là da venire, nel frattempo occorrono fatti reali subito per poter arrivare agli interventi con la popolazione residente non in fuga, ma ben radicata con il suo stile di vita: attualmente gli alunni stranieri che frequentano le scuole elementari del quartiere superano già il 50% degli iscritti, perché troppe giovani famiglie anconetane se ne sono andate via”. “Anche sulla viabilità, hanno concluso i dirigenti locali, non si può stare solo e in attesa della storia infinita dell’uscita a Nord-Ovest, occorre intervenire subito sul nodo di Torrette per rendere meno inquinato e trafficato il quartiere fino alla Stazione ferroviaria ed il flusso di veicoli del traffico cittadino scorrevole”.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-11-2017 alle 17:05 sul giornale del 06 novembre 2017 - 1316 letture