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Presentato al Comando provinciale di via della Montagnola il Calendario storico 2018 dei Carabinieri

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Non un semplice calendario da appendere al muro o tenere sulla scrivania, ma un oggetto di culto e collezionismo, con una tiratura di un milione e 300 mila copie di cui 11 mila in altre lingue, anche in giapponese, cinese e russo. E’ stato presentato al Comando provinciale di via della Montagnola il Calendario storico 2018 dei Carabinieri, incentrato sul tema dei valori etici e sociali dell’Arma, con rappresentazioni che rendono omaggio all’attività svolta in Italia e all’estero a favore di tanti Paesi e delle loro forze di polizia.

Dodici temi per 12 mesi dell’anno, dall’impegno per l’ambiente alla sicurezza personale e sociale, dalla tutela delle categorie deboli all’integrazione multiculturale e poi il valore della tradizione, la libertà d’espressione e di riunione, la cooperazione internazionale, la tutela del patrimonio culturale, quella dei minori, l’ordinanza convivenza civile e l’identità culturale. Ciascun tema è stato sviluppato da artisti originari dalle aree del mondo in cui l’Arma è intervenuta attivamente, tavole colorate che rappresentano un approccio all’arte caratterizzato da un forte impegno etico e civile.

“Dal 1855 con la prima missione in Crimea l’Arma dei Carabinieri ha interessato varie parti del mondo assorbendo compiti e mansioni - spiega il comandante provinciale Stefano Caporossi -. Quest'anno si è voluto sottolineare un binomio: i valori esportati e i territori nei quali l'Arma ha fornito un contributo internazionale. Contributo sempre più importante, tanto che siamo diventati col tempo un punto di riferimento per l’addestramento delle forze di polizia all’estero, specie nei Paesi dove c’è da ricostruire dopo la guerra o il sovvertimento di regimi dittatoriali. Nel corso degli anni le nostre specializzazioni sono divenute sempre più efficaci, basti pensare al Nucleo di Tutela del patrimonio culturale che raccoglie consensi in tutto il mondo”.

Sono molti, anche all’estero, i collezionisti del Calendario dell’Arma, ideato nel 1928 e ripreso nel 1950 dopo l’interruzione bellica dal 1945 al 1949: da allora è puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa storia d’Italia.





Questo è un articolo pubblicato il 07-11-2017 alle 18:57 sul giornale del 08 novembre 2017 - 717 letture