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Le Muse diventano una palestra per la mente e per il cuore,in 1200 a “21 minuti Avant-Garde”.

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Erano presenti in 1200 da tutta Italia al Teatro delle Muse di Ancona per assistere all'evento gratuito "21 minuti Avant-Garde" organizzato sabato scorso da Fondazione Patrizio Paoletti in collaborazione con UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti. “Siamo qui per fare palestra con la mente e con il cuore. Responsabilità è la parola chiave di questa giornata: perché ogni uomo, attraverso il suo esempio, può e deve diventare un educatore” ha detto Patrizio Paoletti, presidente della Fondazione e ideatore dell’evento, nato per offrire al pubblico la possibilità di ascoltare la testimonianza di persone che hanno saputo realizzare un’impresa di successo nel segno della sostenibilità in campo ambientale ma anche e soprattutto sociale.

Un evento benefico a ingresso libero, con la possibilità di donare a favore dei progetti della Fondazione Paoletti - specializzata in interventi di supporto psicopedagogico, soprattutto in contesti di emergenza - per sostenere le comunità colpite dal sisma in centro Italia (nella foto, i sindaci e gli assessori dei comuni terremotati coinvolti nei progetti della Fondazione).

La giornata ha visto salire sul palco per raccontarsi in 21 minuti - tempo medio di massima concentrazione di una persona - 8 protagonisti italiani del cambiamento in diversi campi: dell'imprenditoria alla scienza, dall'economia al terzo settore.
8 menti eccellenti che hanno condiviso col pubblico la propria storia, raccontando intuizioni, valori e strumenti che hanno guidato la propria impresa determinandone il successo. Sogni che non solo si sono concretizzati, ma da piccoli e locali sono spesso diventati grandi e internazionali, sempre nel rispetto dell’ambiente e del contesto sociale di riferimento. Come i marchigiani Stelvio Lorenzetti, AD di Eko, tra le più importanti aziende nel panorama degli strumenti musicali; Giovanni Clementoni, AD della Clementoni, azienda leader nella produzione di giocattoli in grado di fondere gioco e didattica; Laura Gabrielli, vice presidente del Gruppo Gabrielli, punto di riferimento per la grande distribuzione in centro Italia.

Con loro sono saliti sul palco anche il giovane Valentino Magliaro, scelto a soli 25 anni dalla Obama Foundation per rappresentare l’Italia nel primo Summit dei Civic Leaders a Chicago; Marco Astorri, padre di Minerv, la plastica creata con gli scarti degli zuccherifici in grado di biodegradarsi in quaranta giorni; Pina Mengano Amarelli, pluripremiata imprenditrice che ha trasformato l’antica e rinomata azienda di famiglia Amarelli Sas in un’eccellenza del food made in Italy; Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca onlus.





Questo è un articolo pubblicato il 21-11-2017 alle 19:13 sul giornale del 22 novembre 2017 - 1033 letture