Barriere architettoniche: Falconara dice NO al piano per eliminarle

2' di lettura Ancona 26/11/2017 - Il 27 ottobre scorso nel Consiglio comunale di Falconara Marittima il Partito Democratico, su nostro invito, ha presentato una mozione per l’adozione del PEBA (piano eliminazione barriere architettoniche), previsto sia da una legge dello stato (n° 41 del 1986 - art. 32 - commi 21 e 22) che dalla legge regionale delle Marche n° 52 de 1990 (art. 5).

Ebbene, dicevamo, è successo che la maggioranza di Centro-Destra ha votato contro questa mozione sostenendo che esisteva già un progetto in tal senso. Grazie ad una richiesta di accesso agli atti del consigliere Alessandro Giacchetta siamo riusciti ad avere la copia di questo progetto dal quale si evince che effettivamente il comune di Falconara Marittima aveva elaborato un PEBA già nel 2006, negli anni del Centro-Sinistra. Peccato però che questo progetto sia rimasto sulla carta e dimenticato in un cassetto per più di 10 anni e che oltretutto, riguarda solo una parte del territorio comunale e che alcune parti sono oramai superate in quanto la situazione urbanistica e architettonica della città nel frattempo è cambiata.

Sicché, Falconara si era dotata del primo progetto PEBA delle Marche, ma questo è stato “scoperto” solo grazie alla mozione del PD discussa il 27 ottobre, presentata dal consigliere Giacchetta.

Ma il fatto più incredibile è che il Consiglio comunale, a maggioranza, ha votato NO all'adozione del PEBA, praticamente esprimendo un voto contrario ad una legge dello Stato e della Regione, oltretutto sprecando il denaro pubblico a suo tempo speso per l'elaborazione del progetto.

Chiediamo con forza che il Comune di Falconara ritorni sui suoi passi, riprenda, adotti ed attui il PEBA, aggiornando il progetto già esistente, in caso contrario saremo costretti ad intraprendere ogni azione per chiedere il rispetto delle norme, non escludendo di agire per vie legali.