Falconara: Pd, Il capogruppo Federici: “Tasse alte a Falconara: il Sindaco non racconta la verità”

“Il Comune di Falconara è quello con il più alto livello di tassazione”.
In merito alla tavola rotonda promossa nei giorni scorsi dalla CNA con i maggiori Comuni della Provincia sul tema delle tasse locali - dal quale è emerso che il Comune di Falconara è quello con il più alto livello di tassazione con il 62,5 % - il Sindaco Brandoni se l’è cavata asserendo che questa situazione è il frutto dell’ indebitamento ereditato nel 2007. L’eccesso di debito a cui si riferisce il Sindaco Brandoni - che nessuno difende e sottovaluta - si riferisce all’ammontare dei mutui contratti dalle precedenti amministrazioni che supera, in modo significativo, la media dei mutui contratti da altri Comuni delle stesse dimensioni di Falconara, mutui per i quali il Sindaco Recanatini aveva già all’epoca predisposto un piano di ammortamento di lungo periodo. Dopo 10 anni di governo della città è pura mistificazione continuare a raccontare la favoletta, ripetuta molto spesso come alibi dal Sindaco Brandoni, che l’elevata tassazione a Falconara dipende esclusivamente dall’ereditato eccessivo indebitamento. Il Sindaco Brandoni dovrebbe, invece, rendere edotta la cittadinanza della scriteriata politica della sua Giunta nell’esternalizzare tutti i servizi comunali, senza alcun parametro di efficienza e di economie di scala, tenuto conto che i servizi più importanti (igiene urbana, verde pubblico, servizi cimiteriali, manutenzione impianti termici, pubblica illuminazione, manutenzione strade e marciapiedi, ecc.) sono stati affidati alla gestione di Marche Multiservizi di Pesaro, con una operazione spericolata di fusione con il vecchio CAM, che sta pesando sulla collettività in modo abnorme. L’abbraccio mortale con Marche Multiservizi di Pesaro, realizzato con una trattativa privata anziché con bando pubblico - considerato che esistevano sul mercato anche altri operatori del settore interessati - ha portato vantaggi esclusivamente alla società di Pesaro, che ha avuto per la gestione dei servizi affidati, un corrispettivo di circa 8,5 milioni di euro annui a carico dei cittadini, con servizi sempre più scadenti, mentre al Comune di Falconara è rimasto esclusivamente un misero e simbolico 0,25 % di compartecipazione nel capitale sociale di tale società, con un gettito alle casse comunale di circa duemila euro all’anno!!! Non risponde a verità neppure che il vecchio contratto di servizio tra Comune e CAM fosse vincolante nell’operazione di fusione con la società Marche Multiservizi Pesaro, perché poteva essere modificato e migliorato a favore dei cittadini falconaresi invece di essere supinamente traslato alla controparte, non sussistendo alcun vincolo contrattuale e normativo. In questi anni la tassazione dei più importanti servizi comunali “è andata in automatico”, con adeguamenti annuali secondo la variazione dell’indice ISTAT, senza alcun controllo e strategia da parte dell’Ente. La storiella del debito ereditato da oltre un decennio , come causa di tutti i mali, è un’arma ormai spuntata e ridicola.
Il Capogruppo PD di Falconara Franco Federici
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-12-2017 alle 23:11 sul giornale del 21 dicembre 2017 - 674 letture
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