Scioperano i lavoratori della grande distribuzione, pertito della rifondazione comunistadi Ancona: "noi con loro per i diritti"

Il 22 Dicembre sono in sciopero le lavoratrici e i lavoratori della grande distribuzione, da quattro anni senza contratto.
Uno scandalo tanto più grave se si pensa che molte delle aziende di questo settore sono le “mitiche “ cooperative ( oramai diventate l’opposto di quelle che agli albori del 900 il movimento operaio aveva pensato come spazio di liberazione dallo sfruttamento e luogo della solidarietà e dei diritti), e se si ricorda che proprio nel commercio il lavoro precario e a chiamata è diffusissimo. Una giungla di ”soprusi legali” favoriti dal Job acts e dallo smantellamento dello Statuto dei Lavoratori.
Un settore, inoltre, dove la stragrande maggioranza dei lavoratori grazie alle “riforme “ pensionistiche che dal governo Dini fino alla famigerata legge Fornero ( quindi in un clima di ampia connivenza istituzionale tra centro destra e centro sinistra insieme come i ladri di Pesaro) hanno saccheggiato la previdenza sociale, avranno una pensione di poche centinaia di euro non prima dei settant’ anni.
Una lotta che ci riguarda tutti , quindi, e che tutti possiamo sostenere aderendo all’ appello lanciato dai comitati di lotta dei lavoratori, di praticare nello stesso giorno lo “sciopero della spesa”.L'alleanza tra consumatori e dipendenti e' l'unica strada per riaprire il conflitto in una situazione di debolezza e frantumazione dei diritti sindacali!!!!!
E’ nella solidarietà concreta delle lotte che il popolo prende coscienza e diventa forte, è nell’ conflitto che costruisce i suoi obbiettivi e che ,a volte, li conquista.
Rifondazione sta da questa parte, quella del popolo dei sui diritti e delle lotte per conquistarli.
Domani presidio e volantinaggio dalle ore 10.00 in poi a PIAZZA PLEBISCITO (PIAZZA DEL PAPA) ad ANCONA
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-12-2017 alle 19:19 sul giornale del 22 dicembre 2017 - 621 letture
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