Il Consigliere comunale M5S Gambacorta sulle agevolazioni Tari: "Si poteva fare di più"

2' di lettura Ancona 16/01/2018 - Il comune di Ancona ha previsto agevolazioni Tari solo per i prodotti alimentari. Mi domando se si poteva fare di più ?

L’art. 17 della legge Gadda prevede la riduzione della tariffa relativa alla tassa sui rifiuti, per gli esercenti che donano le eccedenze alimentari . Questa legge dispone che “il comune può applicare un coefficiente di riduzione della tariffa proporzionale alla quantità dei beni e dei prodotti donati”.

Ora anche il Comune di Ancona ha recepito questa norma inserendo l’art. 40 bis nel regolamento ed applicando una riduzione che va dal 10% al 30% sulla parte variabile della tariffa in base alle quantità di beni e prodotti ritirati dalla vendita e donati.

Ma la legge parla anche di favorire il recupero e la donazione di prodotti farmaceutici e di altri prodotti a fini di solidarieta' sociale per contribuire alla limitazione degli impatti negativi sull'ambiente promuovendo il riuso e il riciclo al fine di estendere il ciclo di vita dei prodotti…..

Il comune di Ancona ha previsto agevolazioni Tari solo per i prodotti alimentari. Mi domando se si poteva fare di più ? Io credo di sì ampliando la platea della tipologia dei prodotti e magari ripartendo il carico tributario sapendo e valutando chi si avvantaggerà maggiormente di questa riduzione . Forse, dico forse, sarebbe stato opportuno approfondire bene i dati. Ricordo che il costo totale della Tari era suddiviso come segue :

Anno 2014: 41% domestiche, 59% non domestiche

Anno 2015: 46% domestiche, 54% non domestiche

E poi dal 2017 ad oggi siamo al 50% e 50% cittadini ed imprese. L’importante è comunque che gli sprechi diventino risorse per chi si trova in difficoltà e si evitano sprechi .