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Usb, Vigili del Fuoco: "Rischiamo la pelle, ci fanno fare la fame"

Vigili del Fuoco 1' di lettura Ancona 03/02/2018 - “Prendi i soldi e stai zitto, per i diritti vedremo più in là”. Ecco il sunto di quello che stanno proponendo ai vigili del fuoco dopo anni di attesa per un contratto che tarda ancora ad arrivare.

“Prendi i soldi e stai zitto, per i diritti vedremo più in là”. Ecco il sunto di quello che stanno proponendo ai vigili del fuoco dopo anni di attesa per un contratto che tarda ancora ad arrivare. La politica vuol distribuire questi quattro “spiccioli” sperando che arrivino prima delle elezioni del 4 marzo, mentre per le vere esigenze della categoria non ha il minimo interesse. Il nostro lavoro è rischiare la pelle, però non è giusto che ci paghino con stipendi da fame anche se sono bravi a chiamarci eroi per poi ci trattarci come lavoratori di serie B.

Come Usb chiediamo: aumenti salariali adeguati al costo della vita; pensioni di anzianità adeguate al nostro lavoro usurante; una assicurazione INAIL per gli incidenti sul nostro lavoro mai più precari travestiti da volontari Questo, a quanto pare, sembra chiedere la luna ma per noi è importante costruire un contratto che ci dia diritti ed economie. È impensabile che i fondi che hanno destinato alla base dei lavoratori non coprano neanche il 40% dell’inflazione programmata (la vecchia “scala mobile”) che dai dati forniti dallo stesso governo è arrivata al 10,7%. Noi Vigili del Fuoco siamo in lotta contro un contratto ingiusto e punitivo che ci offende come persone e come professionisti del soccorso.

SOTTO IL VIDEO DELL'INTERVENTO AL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-02-2018 alle 17:51 sul giornale del 03 febbraio 2018 - 692 letture

In questo articolo si parla di attualità, sindacati, vigili del fuoco, contratto, USB

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