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comunicato stampa

Mancinelli, lettera aperta all'assessore regionale alla salute

5' di lettura

Ci risiamo. L’ASUR aveva fatto marcia indietro sul festivo infrasettimanale dopo la propria nota del 1 dicembre 2017, attraverso la quale aveva disposto l’antipatica interruzione del pagamento del lavoro straordinario per l’attività prestata dai turnisti delle Aree Vaste in giorno festivo infrasettimanale (non a caso a partire dal mese di dicembre 2017, presentante ben tre festivi infrasettimanali) inibendo le relative causali di timbratura.

Inevitabile il passo indietro, considerata l’infelice scelta dell’ASUR di andare a sopprimere un così chiaro diritto sancito dal vigente CCNL del Comparto Sanità, e fu facile dimostrare quanto fosse ingiustificata la decisione, del tutto infondata sul piano giuridico.

Avendo immediatamente chiarito come il lavoro straordinario sul festivo infrasettimanale reso dal turnista si trattasse di un sacrosanto diritto contrattuale, sancito dall'Art.9 del CCNL del Comparto Sanità del 20/09/2001, Integrativo del CCNL del Comparto Sanità del 07/04/1999.

L’ASUR, aveva allora dichiarato alle OO.SS. regionali che la materia sarebbe stata aggiornata in occasione del rinnovo del CCNL del Comparto Sanità, triennio 2016-2017-2018.

Ebbene, l’Ipotesi del nuovo CCNL del Comparto Sanità è stata sottoscritta in data 23/02/2018, e l’ivi Art.29 ha ribadito alla perfezione il predetto diritto, rendendolo, anzi, ancor più forte.

Ma con questa ASUR i turnisti, e le loro famiglie, non potevano certamente dormire sonni tranquilli, e la nostra diffidenza del tutto giustificata nel tenere gli occhi sempre ben aperti.

Perché, non a caso, siamo appena venuti a sapere che, senza dir nulla, in maniera che definiremmo a questo punto anche “vigliacca”, l’ASUR ha nuovamente proceduto a bloccare le causali timbratura in ingresso ed uscita dal turno (codice “23”) per l’accesso al pagamento del lavoro straordinario per l’attività resa dai turnisti delle Aree Vaste in giorno festivo infrasettimanale.

Alla vigilia dei due festivi infrasettimanali di aprile, Pasquetta e la Festa della Liberazione.

Intervenendo ancora una volta sul programma informatico softwarehouse engineering, affinché i turnisti lavorino in giorno festivo infrasettimanale come se niente fosse, timbrando in ingresso ed in uscita con il causale “23”, ignari del fatto che le loro timbrature non verranno registrate dal sistema elettronico, né sul Tabulato delle Timbrature, né sul Cartellino delle Presenze.

Ancora una volta l’ASUR ha manomesso il programma della rilevazione delle presenze, per non caricare i compensi del lavoro straordinario ai turnisti sugli stipendi.

E così, a partire dai prossimi festivi infrasettimanali di aprile 2018, non verranno più corrisposte in busta paga ai turnisti le dovute spettanze economiche per l’attività svolta in giorno festivo infrasettimanale.

E giudichiamo “vigliacco” pure il comportamento della Delegazione Trattante di Parte Pubblica dell’Area Vasta 2, la quale, in occasione del tavolo di trattativa svoltosi in Ancona in data 22/03/2018 – presente il solo Responsabile del Personale dell’Area Vasta 2, assenti il Direttore dell’Area Vasta 2, il Direttore Generale dell’ASUR, e il Direttor Amministrativo ASUR – sapeva, eppure non ha detto nulla di questo fatto.

Ci rivolgiamo pertanto al Presidente della Regione Marche, ovvero all’Assessore alla Salute, perché è divenuto ormai insopportabile l’atteggiamento dell’ASUR, altamente dispregiativo nei confronti dei turnisti, e delle loro famiglie.

Si pretende un intervento coerente da parte dell’Assessore alla Salute, in quanto già destinatario della Mozione n.130 del 24/05/2016, approvata all’unanimità dal Presidente del Consiglio Regionale e dall’Assemblea Legislativa della Regione Marche.

Mozione che lo impegnava a difendere convintamente il CCNL ed il suo insostituibile valore unificante a garanzia di diritti economici e normativi omogenei ed esigibili su tutto il territorio nazionale.

Nonché Mozione impegnante a promuovere, a proposito di confronto integrativo decentrato, un livello partecipativo e contrattuale rispettoso.

E la Giunta Regionale, in data 05/02/2018, sempre attraverso il Presidente della Regione Marche, ha ribadito, attraverso la conclusione di un Accordo con le Segreterie Generali regionali di CGIL CISL UIL, la necessità di perorare la causa del rinnovo del CCNL nazionale.

All’Assessore alla Salute spieghiamo pure che il pagamento del lavoro straordinario ai turnisti trattasi, nel caso dell’Area Vasta 2, di un diritto sancito oltre che dalle summenzionate fonti normative contrattuali nazionali, anche dalle seguenti fonti normative contrattuali di II° livello, specificatamente:

dal Contratto Collettivo Integrativo dell'Area Vasta 2 sottoscritto in Assessorato alla Salute della Regione Marche in data 16/05/2013 (c’era l’ex Direttore facente-funzione, Dott. Piero Ciccarelli);dal Contratto Collettivo Integrativo dell'Area Vasta 2 sottoscritto in data 05/06/2013 (c’era l’ex Direttore facente-funzione, Dott. Piero Ciccarelli);dalla Intesa di livello ASUR, approvata con protocollo numero 0016542 del 04/08/2014 e successivo protocollo numero 0026863 del 01/12/2014 (c’era l’ex Direttore Generale dell'ASUR, Dott. Gianni Genga).

Quindi, se coerente l’Assessore alla Salute, che ha pure sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Giunta Regionale e Coordinamento Regionale dei Collegi IPASVI approvato con Delibera della Giunta Regionale n.744 del 18/07/2016 – e sono tanti gli infermieri turnisti nell’Azienda Sanitaria pubblica più grande della Regione Marche, cioè l’ASUR – intervenga immediatamente facendo ripristinare a sistema la piena funzionalità delle causali timbratura dei turnisti per il lavoro reso in giorno festivo infrasettimanale, nonché intervenga affinché il “problema ASUR” cessi definitivamente, una volta per tutte, in quanto fino ad oggi non ha fatto altro che accanirsi nei confronti dei turnisti e delle loro famiglie, ingessando i confronti e ponendo ostacoli alle relazioni sindacali.



Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-03-2018 alle 22:27 sul giornale del 26 marzo 2018 - 819 letture