comunicato stampa
"Un viaggio chiamato” lo spettacolo presentato dall'associazione Ipazia

L'evento ha rappresentato attraverso storie, testimonianze al femminile, momenti dell'emancipazione della donna nel campo artistico, civile e politico e presentato storie di donne ribelli, coraggiose , controcorrente che hanno sfidato le istituzioni, le convenzioni sociali, abbattuto discriminazioni e pregiudizi. Le loro storie sono state interpretate dall'intensa Sonia Antinori attrice e drammaturga, di recente chiamata a rappresentare l'Italia al Festival Internazionale di Teatro Femminile a l'Avana .
Lucia Di Pompeo, Tiziana Schiavoni e Paolo Brugiati hanno interpretato la piece teatrale "Un viaggio chiamato amore", scritta dallo stesso Brugiati ed ispirata all'intensa quanto travagliata e a tratti violenta storia d'amore tra la scrittrice Sibilla Aleramo e il poeta Dino Campana, ricostruita attraverso il carteggio epistolare tra i due.
A seguire l'intervento della psicologa del Centro antiviolenza "Donne e giustizia" di Ancona, Laura Antonelli , sul tema della diverse forme in cui si esprime la violenza di genere e sulle diverse strategie d'aiuto e supporto offerto dal centro antiviolenza .
Dulcis in fundo, con la speranza che lo stop alla violenza di genere parta proprio dalla cultura e dall'educazione dei più giovani, il nostro futuro vivente, hanno concluso la serata gli studenti della scuola media "G. Ferraris" che hanno proposto storie di donne capaci di rompere gli schemi e di superare ogni barriera: donne come la scienziata Ipazia, la scrittrice e giornalista partigiana Joyce Lussu l'astronauta afroamericana Mae C.Jemison, l'atleta paralimpica Bebe Bio, a dimostrazione che la rivendicazione dei diritti della donna cammina di pari passo con la rivendicazioni di diritti civili e politici che riguardano l'intera società Lottare per l'emancipazione femminile è lottare innanzitutto per una società più giusta, libera inclusiva.

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