Il candidato Sindaco Tombolini sulla situazione ex Buon Pastore: "Buon Pastore e cattivo affare"

Quando a suo tempo l’ERSU acquistò l’edificio dell’ex Buon Pastore dal Comune di Ancona, la prospettiva era quella di realizzarvi ben 230 posti letto per universitari mentre ora, con l’intervento attuale, ciascuno degli 88 posti letto studenti comprensivo della quota parte dei relativi servizi costerà a noi cittadini ben 216 mila euro. Il recupero del Buon Pastore verrà infatti a costare oltre 3.300 euro al mq..Un vero scandalo!! Uno spreco di denaro pubblico che ha dell’incredibile ma che sembra non interessare nessuno. Col silenzio assoluto da parte della stessa Amministrazione comunale.
Eppure la storia di questo affaire viene da lontano. L’Ente Regionale per il diritto allo studio universitario di Ancona (oggi ERDIS) sta infatti procedendo da tanti, troppi anni al risanamento conservativo dei locali del “Buon Pastore” per adibirlo a residenza universitaria e servizi.
I lavori vengono affidati all’Impresa ATI CORES SRL di Napoli nel maggio del 2013.I fondi per l’intervento così come previsto dai progetti approvati sono garantiti da finanziamenti per oltre 19 milioni di euro ( Miur € 4.510.830,00); fondi del bilancio Ersu €1.374.878,00); contributo Regione Marche €4.190.000,00);contributo Comune di Ancona(€600.000,00); mutuo ipotecario UBI Banca (€ 8.352.000,00). Il cantiere versa da anni in forte ritardo rispetto ai tempi inizialmente e contrattualmente previsti. Nel 2016, l’ERSU sostituisce la precedente Direzione Lavori affidando all’ERAP Marche l’incarico di progettazione del ridimensionamento e completamento delle opere eseguite in precedenza per il solo importo di euro 4.200.000 circa. L’intervento di restauro e risanamento progettato dall’ERAP Marche riguarda complessivamente 5.746 mq dove sorgeranno 88( come si ricorderà già precedentemente passati da 230 a 141) posti alloggio, quattro sale studio, due sale riunioni, una biblioteca, una sala video/TV, uno spazio internet, una sala giochi, una lavanderia, un deposito biancheria, un auditorium, un guardaroba, un ufficio portierato, un deposito interno biciclette, tre depositi esterni biciclette, una caffetteria con locali accessori, un archivio. Fra l’atro va detto che il progetto di ridimensionamento redatto dall’ERAP Marche prevede, a fronte dell’utilizzo per intero di tutte le somme inizialmente previste e disponibili (oltre 19 milioni di euro), di non intervenire su un’intera ala dell’edificio e come si ricordava di attuare una forte riduzione dei posti letto per studenti che passano da 141 ad 88. Di questo passo saremo fortunati se a fine lavori verrà realizzato almeno il….deposito per le biciclette.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-05-2018 alle 18:34 sul giornale del 25 maggio 2018 - 880 letture
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