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Calcio: l'Anconitana chiude in bellezza, 31 vittorie in 36 partite

Anconitana 3' di lettura Ancona 02/06/2018 - La conquista del titolo regionale di Prima Categoria è la classica ciliegina su una stagione da record per l’Anconitana, che chiude l’annata della rinascita con un bottino esagerato: 31 vittorie in 36 partite

ANCONA La conquista del titolo regionale di Prima Categoria è la classica ciliegina su una stagione da record per l’Anconitana, che chiude l’annata della rinascita con un bottino esagerato: 31 vittorie in 36 partite, con 4 pareggi e una sola sconfitta (con Le Torri in casa), 102 gol segnati (solo 10 su rigore) e appena 16 subiti. Al Del Conero ha conquistato 17 successi e un pareggio in 19 gare. In trasferta si è mantenuta imbattuta in 17 uscite, con 14 vittorie. Un anno di grazia anche per Salvatore Mastronunzio che a 38 anni ha dominato la classifica dei cannonieri con 31 gol: ne bastava uno e avrebbe raggiunto quota 90 reti nella sua splendida carriera in biancorosso. Insieme al cubano Apezteguia (21 centri) fanno 51 gol in coppia. Tra i 15 marcatori stagionali, spiccano Strano, Pucci, Colombaretti e Mandorino con 6 reti a testa, seguiti da Bartoloni e Storani (5). Dopo aver centrato la Promozione con 6 giornate d’anticipo, mancava un titolo da conquistare, quello regionale di Prima Categoria: eliminato il Santa Veneranda, in finale l’Ancona ha battuto la Civitanovese ai calci di rigore per 4-3. Fondamentali le parate di Lori che ha ipnotizzato Vechiarello e Monserrat dagli 11 metri, mentre il penalty decisivo l’ha firmato lo specialista Mandorino, dopo lo 0-0 maturato in 90’ molto combattuti e ben interpretati nel primo tempo dalla Civitanovese.

Per Marco Lelli, tecnico dorico, si tratta del quinto titolo su cinque, dopo i tre conquistati ai tempi dell’Eccellenza (campionato, Coppa Marche e Coppa Dilettanti) nel 2010/11. Impressionante il suo score in due anni: 57 successi, 13 pareggi e appena 4 sconfitte, in pratica ha vinto il 77% delle partite. E’ lecito pensare che l’Anconitana ripartirà proprio da Lelli nel prossimo campionato di Promozione o di Eccellenza, se gli sforzi della società per ottenere il “doppio salto” verranno premiati. D’altronde, nei confronti del tecnico ha espresso grandi parole d’elogio il presidente Stefano Marconi, al termine del derby con la Civitanovese: «Ha fatto un grande campionato e quando un allenatore ha uno score come il suo, ogni parola è superflua. Ha dimostrato grande capacità nell’amalgamare il gruppo e far sentire ai giocatori l’importanza della maglia. Più di così quest’anno non poteva vincere». Si festeggia, ma è già tempo di programmare il futuro. Ripescaggio a parte, la società sta gettando le basi per il settore giovanile con il responsabile dell’area tecnica Matteo Bartoloni, anche attraverso accordi di collaborazione con società dell’hinterland. A costruire una squadra ancora vincente, invece, penseranno il d.g. Domenico Sfrappa e il d.s. Giuliano Santinelli. Si ripartirà da Mastronunzio? E quanti giocatori verranno confermati? Le risposte nei prossimi giorni.






Questo è un articolo pubblicato il 02-06-2018 alle 11:01 sul giornale del 04 giugno 2018 - 852 letture

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