Jovanotti entusiasma il pubblico ad Ancona. Tra il rap dedicato ad Ancona, un invito ad non essere razzisti e un inno alla felicità

1' di lettura Ancona 03/06/2018 - Un rap dedicato ad Ancona, un invito ad non essere razzisti e un inno alla felicità. Apre così il suo concerto ad Ancona Jovanotti, re del palco e amante della vita.

"Ti porto via con me" rompe il ghiaccio per il concerto di Jovannotti ad Ancona. Ad attendere il guru della musica italiana circa 6 mila fan uniti solo per lui, ma provenienti da tutti Italia, non solo Marche ed Ancona. Un bel messaggio quello che porta la musica, quella che unisce gli animi. Ti porto via con me, Le canzoni e Penso Positivo sono le canzoni d'esordio per il pubblico che lo attende ad Ancona mentre sullo schermo scorrono immagini insolite, noti conduttori italiani che invece di dare notizie cantano il Jova.

Un inno ad Ancona e alle Marche, "Terra Amica" con un rap dedicato. Una dedica a Sirolo, Jesi, Fabriano, Urbino, Leopardi, Castelfidardo, le Winx e il mare della riviera del Conero. E poi un messaggio, quello ad non essere razzisti lanciato sul palco del PalaPrometeo ad Ancona da Lorenzo anticipando con le parole le note della canzone "Sbagliato". Ed in particolare ai giovani, quelli che possono ancora cambiare il futuro che Jovanotti si è rivolto. "Il razzismo non esiste".

Un saluto, dunque, e un invito alla vita, alla felicità e a non essere razzisti, quello del Jova che abbraccia Ancona e le Marche all'insegna di un'estate che avanza e si fa sentire ad Ancona, perla dell'Adriatico e "terra amica", dove il "naufragar m'è dolce".