Arrestato il ladro di telefoni del Piano: aveva scippato almeno 4 smartphone in pochi giorni

“Ho finito il credito, mi fa fare una telefonata?” e dopo aver abusato della gentilezza dei passanti l’uomo scappava con il cellulare
Un metodo semplice quanto efficace, che aveva fruttato al ladruncolo del piano, un ragazzo anconetano di 21 anni, un bottino di 3 smartphone di ultimo modello. Il suo obiettivo erano per lo più ragazzi e ragazze giovani, dai quali, con la scusa del credito terminato nel telefono, si faceva prestare l’apparecchio per una rapida chiamata di emergenza. Fingendo di comporre il numero e portando il telefono all’orecchio si allontanava di quei pochi passi sufficienti a non farsi riacciuffare al momento della fuga, poi la corsa per dileguarsi tra le vie del piano.
Le vittime dei furti, una delle quali aveva invece visto scipparsi di mano il proprio telefono, avevano denunciato il furbetto e ricostruito un identikit con gli agenti della squadra scientifica, sempre più somigliante grazie al sommarsi dei dettagli ricordati da ogni derubato, fino a giungere ad un ritratto fedelmente somigliante, che ha portato alla cattura del ladro.
Una volta che l’identikit è stato diramato agli Agenti delle Volanti, era solo questione di tempo prima che il soggetto, che aveva compiuto tutti i suoi scippi in zona Piano, fosse riconosciuto da uno degli Agenti impegnati nel quotidiano presidio della zona. Infatti nel pomeriggio di mercoledì gli Agenti di una delle volanti notavano il volto di un ragazzo, somigliante a quello del sospetto. Il ragazzo notata la volate cambiava strada, tentando di dileguarsi nelle vie secondarie, suscitando ancor più i dubbi dei due Agenti, che lo raggiungevano in pochi secondi. Messo di fianco al ritratto ricavato dalle testimonianze dei derubati ogni dubbio si dissolveva, la somiglianza era perfetta. Il 21enne veniva portato in questura per l’identificazione e qui confessava di essere l’autore dei quattro furti, indicando inoltre il negozio, sempre in Pian San Lazzaro, dove aveva rivenduto la merce appena rubata. Sulla base delle testimonianze del reo confesso gli Agenti si recavano nel suddetto negozio, dove trovavano l’ultimo dei telefoni rubati dal ragazzo, venduto al negoziante per appena 40€.
Si chiudeva così il cerchio delle indagini, capaci in breve tempo di porre fine all’attività criminale dell’ingenuo ladro di cellulari, accusato dei 4 furti e della ricettazione degli stessi, mentre al titolare del negozio veniva contestato l’acquisto di cose di dubbia provenienza.
Questo è un articolo pubblicato il 02-08-2018 alle 15:31 sul giornale del 03 agosto 2018 - 979 letture
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