Cambiavano la proprietà delle macchine utilizzate per i furti, incastrati dai Carabinieri di Numana

I Carabinieri della Stazione di Numana erano sulle tracce di un’Alfa Romeo 147, utilizzata da una banda di Rom per numerosi furti in abitazioni e centri commerciali in tutta Italia e in particolare nella Val Musone e Riviera del Conero
Individuata l’auto utilizzata nelle scorribande i Carabinieri tentavano di rintracciarne il proprietario, risalendo ad un 50enne di Anzio che l’avrebbe acquistata a per la sua impresa. Il titolare tuttavia non sapeva nulla della vettura, del cui passaggio di proprietà risultava del tutto ignaro. Un’operazione di falsità ideologica commessa dal Pubblico Ufficiale in atto pubblico, quindi secondo i Militari di Numana, commessa dai tre titolari di agenzie di pratiche automobilistiche. Le indagini condotte finora dai Carabinieri, hanno permesso di imputare in capo a costoro, in qualità di responsabili delle rispettive agenzie di pratiche automobilistiche e titolari dei rispettivi “Sportelli Telematici dell’Automobilista”, l’implicazione nell’aver attestato falsamente in atto pubblico, l’avvenuta sottoscrizione dell’innocente 50enne di Anzio, in loro presenza documenti di compravendita di tre autovetture. Le indagini sono tutt’ora in corso per individuare e assicurare alla giustizia gli autori dei furti perpetrati con l’Alfa 147.
Questo è un articolo pubblicato il 07-08-2018 alle 16:39 sul giornale del 08 agosto 2018 - 794 letture
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