Hotel e ristoranti di lusso ma pagava tutto con carte di credito clonate

Non badava spese pur di godersi la bella vita, ristoranti e alberghi di lusso, vestiti eleganti e Rolex al polso, anche perché i soldi spesi non erano i suoi
Il truffatore però era destinato a finire nella rete delle Forze dell’Ordine, quando, al momento di saldare il conto di 1300 frutto di vari giorni di permanenza in uno degli hotel del centro di Ancona, il POS rifiutava la carta di credito dell’uomo apparentemente facoltoso. Inutili i tentativi successivi con le altre numerose carte di credito e bancomat, che venivano sistematicamente rifiutate dal sistema, spingendo il personale dell’Hotel a contattare la Polizia.
Giunti sul posto nel pomeriggio di sabato gli Agenti di Polizia si trovavano di fronte l’elegante siciliano 55enne, vestito con abiti alla moda e Rolex al polso. Alla richiesta degli Agenti di svuotare le tasche emergevano tutte le numerose carte di credito, nonché appuntati sui due cellulari codici e informazioni relative alle stesse, suscitando negli Agenti l'improssine di trovarsi di fronte a carte clonate. Volendo approfondire le divise si facevano condurre alla stanza del presunto truffatore, nella quale rinvenivano scontrini fiscali per decine di migliaia di euro emessi da alcune strutture alberghiere della Romagna e delle Marche, nonchè una discreta collezione di orologi, bracciali e costosi profumi. Incalzato sulla provenienza delle carte di credito che gli Agenti sospettavano fasulle, il 55enne messo alle strette reagiva violentemente alle insinuazioni degli agenti, aggredendoli a calci e pugni. La cosa non faceva che peggiorare la sua situazione, subito immobilizzato dalle divise l’uomo veniva quindi trasportato in Questura per ulteriori controlli dai quali emergevano i precedenti del siciliano per truffe, clonazioni di carte di credito e reati contro il patrimonio in tutta Italia specialmente nei confronti delle strutture alberghiere.
Nella mattina di lunedì un giudice si pronuncerà per direttissima sulla futura sorte dell’indagato.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-08-2018 alle 15:54 sul giornale del 27 agosto 2018 - 862 letture
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