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Woodpecker Cube-Generali di Alberto Rossi chiude in quinta posizione la Barcolana50

3' di lettura Ancona 14/10/2018 - Trieste, 14 ottobre 2018 – La partecipazione dello Swan 90 Woodpecker Cube-Generali di Alberto Rossi alla 50ma edizione della Barcolana è un indiscutibile successo.

L'armatore anconetano, coadiuvato nelle scelte tattiche dal triestino Michele Paoletti e da alcuni degli uomini dell'Enfant e del Petite Terrible Sailing Team, ha chiuso la regata in quinta posizione assoluta, davanti a una flotta record di oltre 2600 barche, radunate in una Trieste mai così affollata, in questi giorni visitata da nave Vespucci e dalle Frecce Tricolore.

Al via una variegata gamma di scafi, inclusi alcuni tra i maxi più performanti del Mediterraneo, e non solo: barche costruite con lo scopo di vincere in regata, ed è proprio tra questi che il team di Alberto Rossi, a bordo dell'imbarcazione che l’imprenditore anconetano utilizza per navigare con la famiglia, si è esaltato, ritagliandosi un posto nella top five sin dalla partenza, eseguita in modo perfetto sul pin ‘triestino’ della lunghissima linea.

Il margine di vantaggio rispetto al One-off 70 Pendragon VI affidato all’ex olimpionico Lorenzo Bodini, finito sesto e recente vincitore della Regata del Conero di Ancona - evento cui Alberto Rossi non aveva preso parte in quanto impegnato oltre Oceano nel Mondiale J/70 prima e in quello Farr 40 dopo - è andato aumentando con l’avanzare della regata, sino a diventare incolmabile.

A precedere Woodpecker Cube-Generali sulla linea d'arrivo, i vincitori della 50ma Barcolana su Spirit of Portopiccolo, con un equipaggio d'eccezione, quasi interamente triestino - i fratelli Gabriele e Furio Benussi, Lorenzo Bressani e Alberto Bolzan solo per citarne alcuni - il 100 piedi CQS Tempus Fugit, secondo sulla linea, Way of Life, terzo, e Viriella, la più grande imbarcazione che abbia mai partecipato alla Barcolana, al quarto posto.

Sesto, ben alle spalle dello Swan 90 Woodpecker Cube, il già citato Pendragon VI, che ha visto svanire le ambizioni di top five con le quali era giunto a Trieste, davanti alla grinta di Alberto Rossi e dei suoi uomini.


Alberto Rossi: "Pochi giorni dopo il rientro dai Campionati del Mondo J/70 e Farr 40 negli Stati Uniti, abbiamo deciso di partecipare a questa imperdibile edizione della Barcolana con il nostro Swan 90 Woodpecker Cube, che da sempre è la barca "di famiglia" e con cui raramente prendiamo parte a competizioni agonistiche. Siamo arrivati a Trieste senza allenamenti all'attivo, puntando più a divertirci per l'esperienza che al risultato sportivo, che comunque è arrivato: devo ammettere che battere Pendragon VI, che quest’anno vantava già vittorie nella 151 Miglia e nella Regata del Conero, è stata la nota in più che ha fatto di questa Barcolana un’esperienza ancor più entusiasmante. E' stato un piacere avere a bordo, oltre alla mia famiglia, anche una ventina di ospiti tra cui il Presidente delle Assicurazioni Generali Gabriele Galateri di Genova, il CEO Philippe Donnet, il Presidente UEFA Alexander Ceferin, la star del tennis azzurro Adriano Panatta. Il bilancio dell'esperienza è assolutamente positivo, replicheremo con piacere”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-10-2018 alle 20:15 sul giornale del 15 ottobre 2018 - 2670 letture

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