comunicato stampa
Falconara: Interrogazione sul caso Api dell'Onorevole M5S Cattoi: "Valutare una revoca dell'autorizzazione ambientale"

“ Il mio primo atto presentato in sede parlamentare è stata proprio un’interrogazione rivolta ai Ministri competenti riguardo la situazione dell’impianto di Falconara” così il portavoce 5Stelle Maurizio Cattoi, membro della I Commissione Affari Costituzionali alla Camera dei deputati, che aggiunge:
“Conosciamo bene la situazione e le gravi criticità che l’impianto ha apportato negli anni al territorio e crediamo sia doveroso un intervento della autorità competenti al fine di bloccare in via definitiva l’attività della struttura. A noi risulta infatti che sebbene il piano di risanamento Aerca (2005) voluto dalla regione Marche abbia introdotto linee guida per la identificazione delle emissioni, per il programma di biomonitoraggio dell'inquinamento ambientale e per l'ottimizzazione delle reti di monitoraggio, identificati come obiettivi da perseguire con il piano, la raffineria Api di Falconara Marittima presenta ancora criticità incompatibili con l'ambiente circostante e con il diritto alla salute della cittadinanza. Inoltre sulla base di dati epidemiologici aggiornati e sulla mancata attivazione del registro dei tumori, il Ministero della Salute, nella conferenza dei servizi del giugno 2016 per il riesame della Autorizzazione integrata ambientale del 19 aprile 2010 e la modifica della stessa Aia, ha deciso di esprimere un unico parere sfavorevole dato l'interesse nazionale del sito, di fatto negando la proroga alle autorizzazioni. Questo non ha impedito al Ministro pro tempore Galletti il 18 maggio 2018, di firmare il rinnovo dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per altri 12 anni (Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio 2018).
Per questo – conclude Cattoi - con l’interrogazione presentata ad Agosto (Interrogazione a risposta scritta 4-00892 e sollecitata due settimane fa) abbiamo chiesto se il Governo non ritenga opportuno considerare la necessità di assumere iniziative, per quanto di competenza, per rinnovare la verifica dello stato di salubrità territoriale sulla scorta dei dati epidemiologici attualizzati e della reiterazione dei sinistri industriali patiti dalla popolazione insistente sull'area di Falconara Marittima e della bassa valle dell'Esino. Questo supplemento di indagine si rende indispensabile per procedere in sede di Ministero dell'Ambiente alla richiesta di valutazione di una eventuale revoca dell'autorizzazione ambientale che come noto, considera gli aspetti più delicati relativi alla salute in modo ancillare ad altre valutazioni.

SHORT LINK:
https://vivere.me/aZLl