Centraline per il monitoraggio della qualità dell'aria, M5S: "Ancona non può aspettare un minuto di più"

Il Re è nudo. Ancona non può aspettare un minuto di più. Abbiamo depositato il 5 novembre u.s. l'“ennesima” mozione per chiedere, finalmente, il monitoraggio della qualità dell’aria, con il ripristino delle centraline di rilevamento TOLTE nel 2012, quando Ancona si attestava come la 5^ città più inquinata d’Italia, e il miglioramento della qualità dell’aria attraverso misure congrue e serie
Alla luce dell’esito, piuttosto scontato in verità, dei risultati dei rilevamenti commissionati da alcune associazioni ambientaliste, non si può più imbrogliare i cittadini e dichiarare l’aria pulita per “presunzione”.
I campionamenti effettuati dalla GRADKO ltd, che ha poi eseguito le analisi, ci dicono che in uno dei punti di rilevamento, prossimo al Porto, i valori medi mensili superano del 20% i valori massimi quanto al Biossido di Azoto ( No2)*.
Non ci basta più chiedere che le centraline siano ripristinate, vogliamo che tutti gli attori, Regione, Autorità Portuale e Amministrazione Comunale, facciano la loro parte e SUBITO.
In primis la Sindaco che non sa di amministrare una delle città più inquinate d’Italia ed evidentemente non sa, o fa finta di non sapere, che ha la responsabilità della salute pubblica.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-11-2018 alle 17:44 sul giornale del 07 novembre 2018 - 491 letture
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