Vandali e tossici: non c’è pace per i parchi pubblici del Q3.

Non c’è pace per i parchi pubblici del Q3. I vandali sono tornati in azione, trovate anche siringhe insanguinate al parco dei cani
ANCONA - Da una parte, l’azione distruttrice dei baby teppisti. Dall’altra, il comportamento scriteriato di chi fa uso di sostanze e abbandona siringhe ovunque. E’ la duplice faccia di un problema che i residenti dei “quartieri nuovi” sentono molto. I vandali sono tornati in azione, in particolare, nell’area verde di via Sacripanti, accanto al campo da baseball. Qui nei giorni scorsi hanno abbattuto, con una violenza inaudita, un tavolo e delle panche in legno. Dev’essere stata l’opera di più persone, probabilmente ragazzi ubriachi che non hanno trovato niente di meglio da fare. Peccato che l’area non sia inquadrata dall’occhio elettronico delle telecamere che, invece, puntano sul vicino parcheggio: erano state installate tempo fa dal Comune proprio per contrastare l’azione di teppisti che si divertivano a rigare e lanciare sassi contro le auto in sosta. L’altra faccia del problema è la droga: al parco dell’Unicef, a Monte Dago, spuntano qua e là siringhe insanguinate nell’area destinata ai cani. A denunciarlo sono stati alcuni residenti sui social. Il Comune ha provveduto subito a rimuovere le siringhe, pericolose per gli animali ma anche per i bambini che frequentano il parco, evidentemente meta privilegiata per tossici.
Questo è un articolo pubblicato il 16-11-2018 alle 06:57 sul giornale del 17 novembre 2018 - 1424 letture
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