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Torna il PMI DAY nelle Marche

Diego Mingarelli 4' di lettura Ancona 16/11/2018 - Quasi 2500 studenti e oltre 60 aziende coinvolte Al via il PMI DAY 2018 delle Piccole e Medie imprese delle Marche Il 16 novembre le aziende apriranno le porte agli studenti

Ritorna il PMI DAY, il tradizionale appuntamento promosso da Piccola Industria Nazionale, in collaborazione con le Associazioni di Confindustria, che si terrà venerdì 16 novembre 2018: le Marche in prima linea anche quest’anno con quasi 2500 partecipanti e oltre 60 aziende coinvolte nelle cinque province. Nel dettaglio: ad Ancona 26 aziende, 11 scuole e 770 studenti; a Pesaro 20 aziende e 1000 studenti; a Fermo: 8 aziende, 4 scuole e circa 230 studenti; a Macerata: 3 aziende, 3 scuole e circa 150 studenti; ad Ascoli Piceno: 6 aziende, 6 scuole e circa 300 studenti. “Obiettivo di questa iniziativa – ha detto Diego Mingarelli Presidente Piccola Industria Ancona – Marche e Vice Presidente Nazionale – è far conoscere ai ragazzi le nostre PMI che costituiscono l’anima del sistema produttivo marchigiano e il luogo in cui si crea ricchezza e coesione sociale, si innova e si guarda al futuro. Credo che il valore aggiunto che riusciremo a dare a queste visite sarà proprio questo: comunicare ai giovani il nostro modo di fare impresa, raccontando la storia dell’azienda, le sfide affrontate, i sogni realizzati e da realizzare, l’orgoglio, i valori e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte”. “Siamo inoltre particolarmente orgogliosi – ha proseguito Mingarelli - che nell’edizione di quest’anno uno dei focus sarà sulla cultura della prevenzione e di resilienza attraverso il Programma Gestione Emergenze (PGE), progetto che è nato proprio a Fermo, nel nostro territorio”. Il progetto, infatti, nato dall’esperienza di Confindustria Fermo in occasione del terremoto in Emilia nel 2012 - su iniziativa di Piccola Industria, all’indomani del sisma che ha colpito nel 2016 il Centro Italia -, è diventato un vero e proprio progetto nazionale consolidato dalla sinergia con la Protezione Civile. Il suo scopo principale è la pianificazione, il coordinamento e il controllo delle attività di sostegno a favore di imprese e popolazione, in caso di emergenza, ma anche la realizzazione di iniziative per la diffusione della cultura della prevenzione nelle aziende e nei territori in un costruttivo rapporto di collaborazione pubblico-privato. “Un’altra novità di quest’anno nelle Marche – ha proseguito Mingarelli – è l’iniziativa del Comitato Piccola Industria di Confindustria Centro Adriatico che ha ricompreso il PMI Day nel progetto Education week, e cioè un progetto integrato – declinato in 5 step differenti e coordinati - che concentra le attività intorno a tutti i protagonisti del Sistema scuola e del Sistema impresa. Ad aprire e chiudere Education week, il PMI Day e l’Orientagiovani, con i format ed i contenuti nazionali conosciuti, al centro le altre tre iniziative: PMI Day-After con delegazioni di imprenditori in visita presso le scuole allo scopo di conoscere da vicino programmi, processi formativi, laboratori; PMI Day-Ter con i rappresentanti dei genitori degli studenti a confronto in azienda con gli imprenditori; PMI Day-qUater, con gruppi di studenti universitari in visita presso aziende interpreti dell’industria 4.0 e del metodo Lean. Un convegno con i principali operatori di Impresa e Scuola chiuderà la settimana di iniziative e consoliderà il confronto in un’ottica di proiezione strategica dei territori verso il futuro”. In tutta Italia saranno 1100 le aziende che apriranno le loro porte a circa 42.000 tra studenti, insegnanti, ma anche giornalisti e amministratori locali che avranno l’opportunità di visitare i reparti produttivi e i macchinari utilizzati, di vedere e conoscere i prodotti e cogliere l'esperienza delle persone che contribuiscono a realizzarli. L’obiettivo è quello di raccontare le imprese, il loro ruolo produttivo e sociale, mostrare come nasce un prodotto o un servizio, come un’idea si trasforma in progetto e la passione in risultato. “Fare impresa richiede passione, impegno, dedizione, responsabilità e competenze” – spiega Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria di Confindustria. “Da 9 anni in occasione del PMI DAY apriamo le porte delle aziende agli studenti, agli insegnanti e alle comunità locali per raccontare la storia delle nostre imprese, la loro identità e come stanno cambiando. In ogni parte del mondo, le aziende sono il cuore pulsante dei territori e il PMI DAY nasce proprio per trasmettere questa passione ai giovani, i veri protagonisti delle imprese del futuro. Grazie a questa manifestazione trasmettiamo loro la nostra eredità: valori, idee, determinazione, sacrificio ma soprattutto cultura d’impresa. La persone e la formazione devono rimanere al centro dell’agenda politica e sociale altrimenti saremo destinati a perdere definitivamente la partita della competitività e della crescita”. L’iniziativa, curata da Stefano Zapponini, coordinatore nazionale PMI DAY Piccola Industria, è inserita nella XVII Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e nella Settimana Europea delle PMI promossa dalla Commissione UE. ​​2






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-11-2018 alle 07:05 sul giornale del 17 novembre 2018 - 370 letture

In questo articolo si parla di attualità, economia, Diego Mingarelli, Confindustria Marche, confidustria

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