Il programma della stagione 2019 della FORM

Il programma completo della stagione 2019 della Form Orchestra Filarmonica Marchigiana:
CONCERTO DI APERTURA
SOUDANT’S SERIES:
SCHUMANN-MENDELSSOHN
R. Schumann, Sinfonia n. 4 in re min., op. 120 (ed. Mahler)
F. Mendelssohn, Die Hebriden, Fingalshöhle
(Le Ebridi, La grotta di Fingal), Ouverture op. 26
F. Mendelssohn, Sinfonia n. 4 in la magg., op. 90 “Italiana”
Direttore Hubert Soudant
Sabato 12 gennaio 2019, ore 21.00 – Fabriano, Teatro Gentile
Domenica 13 gennaio 2019, ore 17.00 – Fano, Teatro della Fortuna
Lunedì 14 gennaio 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
La Stagione si inaugura con l’esecuzione di due celebri sinfonie romantiche, due fantastici “numeri 4” interpretati da Hubert Soudant, musicista di fama mondiale attualmente Direttore Principale della FORM: la Quarta Sinfonia di Schumann, costruita su ritorni ciclici di idee melodiche di base che variano e si trasformano senza soluzione di continuità come un flusso infinito di memoria; la Quarta Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn, luminosa “pittura musicale” dei paesaggi, dei colori, dei costumi dell’Italia creata dal compositore tedesco a seguito del suo viaggio nel nostro paese.
PIANOMANIA
J. S. Bach, Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in fa min. BWV 1056
W. A. Mozart, Concerto per pianoforte e orchestra n. 23 in la magg., K. 488
L. van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in do min., op. 37
Pianoforti Gianluca Luisi, Lorenzo Di Bella
Venerdì 18 gennaio 2019, ore 21.15 – Matelica, Teatro Piermarini
Sabato 19 gennaio 2019, ore 21.00 – Osimo, Teatro La Nuova Fenice
Domenica 20 gennaio 2019, ore 17.15 – Montegranaro, Teatro La Perla
Sabato 26 gennaio 2019, ore 21.15 – Chiaravalle, Teatro “Valle”
Mercoledì 3 aprile 2019, ore 21.00 – Urbino, Teatro Raffaello Sanzio
Giovedì 4 aprile 2019, ore 21.00 – Ancona, Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
Sabato 6 aprile 2019, ore 21.00 – Fabriano, Teatro Gentile
Martedì 16 aprile 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Dio, Uomo, Natura. La storia del concerto per pianoforte e orchestra si snoda, nella sua fase aurea, intorno a questi tre concetti. La divinità, rivelata da Bach attraverso un pensiero musicale denso e profondo che nei suoi perfetti intrecci lineari comprende in sé ogni cosa; l’umanità, rappresentata da Mozart con leggerezza e spirito di libertà nei suoi momenti di follia, amore, dolore, illusione, allegria; la natura, espressa da Beethoven con un’eccezionale potenza drammatica che ne rivela il duplice aspetto di madre e matrigna.
Una storia avvincente e commovente, condensata nei tre splendidi concerti in programma qui eseguiti da due acclamati pianisti marchigiani, Gianluca Luisi e Lorenzo Di Bella, che insieme tracciano, in forma di piccola-grande antologia, l’evoluzione della scrittura per pianoforte e orchestra.
BRAHMS DOPPIO – BEETHOVEN 8
. Brahms, Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la min., op. 102
F. Vacchi, Dai Calanchi di Sabbiuno (versione per orchestra da camera)
L. van Beethoven, Sinfonia n. 8 in fa magg., op. 93
Violino Kristine Balanas
Violoncello Margarita Balanas
Direttore Alessandro Cadario
Venerdì 25 gennaio 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
Domenica 27 gennaio 2019, ore 18.00 – Pesaro, Teatro Rossini
Martedì 29 gennaio 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Mercoledì 30 gennaio 2019, ore 21.00 – Ascoli Piceno, Teatro I Filarmonici
Due giovanissime artiste lettoni di grande talento, le sorelle Kristine e Margarita Balanas, interpretano con energia sotto la direzione di Alessandro Cadario una delle opere più amate di Brahms: il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra, capolavoro avvolto in un’atmosfera di intimità poetica che, come nelle opere da camera del musicista tedesco, fa emergere segrete “affinità elettive” fra i solisti e l’orchestra.
Nella seconda parte del concerto, un’altra opera di repertorio fra le più note: la Sinfonia n. 8 di Beethoven, originale, imprevedibile commistione di leggerezza e di potenza, di grazia e di forza; una sinfonia dal “pie’ veloce”, animata da un’energia incessante che le esili strutture neoclassiche “alla Haydn”, recuperate a sorpresa dal compositore nella maturità, a fatica riescono a contenere.
SOUDANT’S SERIES:
MOZARTIANA
F. Schubert, Ouverture in do magg. D. 591 “nello stile italiano”
P. I. Čajkovskij, Suite per orchestra n. 4 in sol magg., op. 61 “mozartiana”
W. A. Mozart, Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 Jupiter
Direttore Hubert Soudant
Sabato 9 febbraio 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
Domenica 10 febbraio 2019, ore 18.00 – Pesaro, Teatro Rossini
Martedì 12 febbraio 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Schubert e Čajkovskij, grandi innamorati della musica di Mozart, rendono qui omaggio con leggerezza, vitalità e trasporto al geniale autore della Jupiter, il “testamento sinfonico” mozartiano che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi ed infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana.
A condurre l’Orchestra Filarmonica Marchigiana in questa entusiasmante avventura “Mozartiana” sarà Hubert Soudant, Direttore Principale della FORM e specialista di fama internazionale del repertorio classico.
TALENTI-U35:
SCHUMANN E MOZART
R. Schumann Concerto per pianoforte e orchestra in la min., op. 54
W. A. Mozart, Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 Jupiter
Pianoforte Marco Ottaviani
Direttore Stefano Pecci
Venerdì 15 febbraio 2019, ore 21.15 – Chiaravalle, Teatro “Valle”
Sabato 16 febbraio 2019, ore 21.00 – Fabriano, Teatro Gentile
Il Concerto per pianoforte di Schumann: un emozionante arco musicale costruito ciclicamente intorno all’immagine amorosa della moglie Clara; la Jupiter di Mozart, il “testamento sinfonico” del grande compositore che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi ed infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana.
A interpretare questi due celebri capolavori di repertorio, due talenti marchigiani emergenti: il pianista diciassettenne Marco Ottaviani, diplomatosi nel 2018 ma già vincitore di importanti premi di livello internazionale, e il direttore Stefano Pecci, formatosi nella classe di Direzione d’orchestra del Conservatorio Rossini di Pesaro.
EROICA
M. Totaro, Hades, poema sinfonico (prima esecuzione assoluta)
F. Hidas, Concerto per oboe e orchestra in re magg.
L. van Beethoven, Sinfonia n. 3 in mi bemolle magg., op. 55 “Eroica”
Oboe Francesco Di Rosa
Direttore Alessandro Cadario
Giovedì 21 febbraio 2019, ore 21.00 – Osimo, teatro La Nuova Fenice
Venerdì 22 febbraio 2019, ore 21.00 – Ascoli Piceno, Teatro I Filarmonici
Sabato 23 febbraio 2019, ore 21.00 – Fano, Teatro della Fortuna
Domenica 24 febbraio 2019, ore 17.00 – Fermo, Teatro dell’Aquila
Martedì 26 febbraio 2019, ore 21.00 –, Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
Mercoledì 27 febbraio 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Giovedì 28 febbraio 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
La celeberrima “Eroica” di Beethoven: sinfonia grandiosa, dal fortissimo impatto emotivo, simbolo musicale legato all’epoca napoleonica eppure di grande attualità per i contenuti etici e i valori assoluti espressi, ruotanti attorno all’idea di eroismo e libertà. L’opera è preceduta, nella prima parte del concerto diretto da Alessandro Cadario, da una prima esecuzione del poema sinfonico Hades, del compositore Mario Totaro, e dal Concerto per Oboe di Frigyes Hidas con un’interprete d’eccezione: Francesco Di Rosa, primo oboe dell’Orchestra Sinfonica di Santa Cecilia.
PROGETTO MAHLER:
SINFONIA N. 5
G. Mahler, Sinfonia n. 5 in do diesis min. (trascrizione per orchestra da camera di Klaus Simon)
Direttore Manlio Benzi
Sabato 9 marzo 2019, ore 21.00 – Fabriano, Teatro Gentile
Domenica 10 marzo 2019, ore 18.00 – Pesaro, Auditorium Pedrotti
Martedì 12 marzo 2019, ore 21.00 – Ancona, Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
Mercoledì 13 marzo 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
Un toccante, tormentato tentativo di resurrezione dalle tenebre alla luce. Questo è la Quinta Sinfonia in do diesis min. di Gustav Mahler, qui proposta dalla FORM nella trascrizione per orchestra da camera di Kalus Simon affidata alla direzione di Manlio Benzi – secondo “capitolo”, dopo quello della Nona dello scorso anno, di un lungo romanzo musicale mahleriano da raccontare nell’arco del tempo.
Un tentativo grandioso simile a quello della Quinta di Beethoven, ma trasposto nell’interiorità come commovente desiderio di vita ed espresso al culmine di un affascinante percorso memoriale nel quale il musicista trasfigura in musica tutte le esperienze della sua esistenza, dalla visione terribile della morte a quella inebriante delle feste popolari. Su tutto emerge la splendida pagina contemplativa dell’Adagietto, il più celebre brano mahleriano, noto al pubblico anche per essere stato impiegato da Visconti come commento musicale al film Morte a Venezia, tratto dall’omonimo racconto di Thomas Mann.
VIRTUOSO
A. Gentile, Ho scritto una canzone, dedicata ad Ennio Morricone
P. I. Čajkovskij Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, op. 33
G. Bottesini Passione amorosa – versione per violoncello, contrabbasso e orchestra
W. A. Mozart, Sinfonia n. 31 in re magg., K. 297 “di Parigi”
Violoncello Miriam Prandi
Contrabbasso e direzione Enrico Fagone
Venerdì 22 marzo 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
Sabato 23 marzo 2019, ore 21.00 – Ascoli Piceno, Teatro I Filarmonici
Domenica 24 marzo 2019, ore 17.00 – Fano, Teatro della Fortuna
Martedì 26 marzo 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Un concerto dedicato ai valori del virtuosismo inteso come capacità di trasmettere al pubblico, attraverso grandi doti tecniche e interpretative, le emozioni racchiuse in una composizione musicale incantando l’orecchio e l’animo dell’ascoltatore. Protagonisti della serata, due grandi virtuosi italiani, l’eclettica violoncellista Miriam Prandi ed il contrabbassista e direttore Enrico Fagone, impegnati nell’esecuzione di un variegato ed accattivante programma di musiche composte da Gentile, Čajkovskij, Bottesini e Mozart.
CHORALIA
F. J. Haydn, Sinfonia n. 49 in fa min., Hob. I:49 “La passione”
J. S. Bach, mottetto per coro misti e orchestra “O Jesu Christ, mein’s Lebens Licht” BWV 118
J. S. Bach, Cantata per coro misto e orchestra “Christ lag in Todesbanden” BWV 4
M. Lauridsen, Lux aeterna, per coro misto e orchestra
Coro Vocalia Consort, Roma – Vox Poetica Ensemble, Fermo
Direttore Marco Berrini
Sabato 30 marzo 2019, ore 20.00 – Roma, Chiesa di San Salvatore in Lauro
Domenica 31 marzo 2019, ore 17.00 – Fermo, Teatro dell’Aquila
Domenica 7 aprile 2019, ore 21.00 – Jesi, Teatro Pergolesi
La Sinfonia n. 49 di Haydn, denominata “La passione” per il tono solenne carico di tensione religiosa che caratterizza la composizione, introduce alla magia e al fascino intramontabile della musica corale sacra cui è dedicato questo concerto. Il complesso corale Vox Poetica Ensemble di Fermo, unito per l’occasione al Vocalia Consort di Roma, si esibisce con l’Orchestra sotto la direzione attenta e autorevole di Marco Berrini in due composizioni bachiane, fra cui la splendida cantata “Christ lag in Todesbanden” incentrata sul mistero della passione divina, e nel radioso requiem Lux aeterna, la più celebre opera del compositore contemporaneo statunitense di origine danese Morten Lauridsen.
MILENKOVICH – DA BACH AI QUEEN
J. S. Bach, Concerto brandeburghese n. 3 in sol magg. BWV 1048
F. Mendelssohn, Concerto per violino e orchestra in mi min., op. 64
P. I. Čajkovskij Valse-Scherzo in do magg. per violino e orchestra, op. 34
G. Gershwin, Tre preludi, versione per violino e archi
F. Mercury, Bohemian Rhapsody, trascrizione per violino e archi di S. Cabrera
M. Ravel, Tzigane, rapsodia da concerto per violino e orchestra
Violino e direzione Stefan Milenkovich
Giovedì 11 aprile 2019, ore 21.00 – Cremona, Teatro Ponchielli
Sabato 13 aprile 2019, ore 21.00 – Osimo, Teatro La Nuova Fenice
Lunedì 15 aprile 2019, ore 21.00 – Pesaro, Teatro Rossini
Una entusiasmante esperienza di suono attraverso vari generi e stili musicali che traccia una singolare “storia del violino” da Bach ai Queen passando per Mendelssohn, Čajkovskij, Ravel, Gershwin: perfettamente congeniale all'eclettica personalità del grande violinista serbo Stefan Milenkovich e alla sua inimitabile capacità comunicativa.
MUSICAUNA
FORM FEAT. GABRIELE MIRABASSI:
TRIBUTO A JOBIM
Musiche di Antônio Carlos Jobim
Clarinetto Gabriele Mirabassi
Arrangiamenti e direzione Massimo Morganti
Lunedì 29 aprile 2019, ore 21.15 – Chiaravalle, Teatro “Valle” (Anteprima)
Martedì 30 aprile 2019, ore 21.00 – Jesi, teatro Pergolesi
Giovedì 2 maggio 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Venerdì 3 maggio 2019, ore 21.00 – Fabriano, Teatro Gentile
Sabato 4 maggio 2019, ore 21.00 – Fano, Teatro della Fortuna
Lunedì 13 maggio 2019, ore 21.00 – Ancona, Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi”
La FORM, come ormai di consueto, riserva nell’ambito della stagione uno spazio particolare ad interessanti interazioni fra lo stile sinfonico ed altri generi musicali per sottolineare l’unicità della musica al di là delle sue varie forme di classificazione. “Musicauna”, infatti, è il claim di questo affascinante concerto della stagione sinfonica FORM: un tributo al grande cantautore-compositore brasiliano Jobim, autore eclettico e sperimentalista dagli interessi musicali che oltrepassano i limiti della bossanova tradizionale, realizzato con la straordinaria partecipazione del più “brasiliano” dei musicisti italiani, il clarinettista Michele Mirabassi e con gli arrangiamenti originali e la direzione di Massimo Morganti.
I LIKE CHOPIN (1 & 2)
F. Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in mi min., op. 11
F. Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa min., op. 21
Pianoforte Nicolay Khozyainov
Martedì 7 maggio 2019, ore 21 – Jesi, Teatro Pergolesi
Mercoledì 8 maggio 2019, ore 21 – Pesaro, Teatro Rossini
Amatissimi dal pubblico e dagli interpreti di ogni epoca, i concerti per pianoforte di Chopin sono espressione fra le più alte e originali del romanticismo musicale. Essi rappresentano la visione di un mondo interiore ricco e profondo dove ogni sfumatura dell’animo, dal dolore all’esaltazione, dalla malinconia all’ebbrezza del volo, è resa in forma di sottile trapasso, di continua, libera metamorfosi dell’una nell’altra attraverso un melodizzare fatto di arabeschi sonori liquescenti che si colorano di infinite gamme tonali, producendo una poesia di incantevole vaghezza “leopardiana”.
Ad interpretarli, il giovane pianista russo Nicolay Khozyainov, talento di eccezionale valore acclamato in tutto il mondo come uno dei migliori artisti della sua generazione.
I LIKE CHOPIN (2)
W. A. Mozart, Sinfonia n. 41 in do magg. K. 551 Jupiter
F. Chopin, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa min., op. 21
Pianoforte Nikolay Khozyainov
Giovedì 9 maggio 2019, ore 21 – Ancona, Teatro delle Muse
In collaborazione con Società Amici della Musica “G. Michelli”
Nel secondo appuntamento del progetto I LIKE CHOPIN, realizzato in collaborazione con gli Amici della Musica “G. Michelli” di Ancona, è ancora il giovane pianista russo Nicolay Khozyainov, talento di eccezionale valore acclamato in tutto il mondo come uno dei migliori artisti della sua generazione, ad interpretare lo splendido Secondo Concerto per pianoforte di Chopin, particolarmente caro al compositore per l’originalità della sua concezione e per la poesia in esso contenuta.
Il concerto di Chopin è preceduto, nella prima parte, dalla Jupiter di Mozart, il “testamento sinfonico” del grande compositore che fra ingressi trionfali nei templi della classicità, visioni dei Campi Elisi ed infuocate polifonie di impronta bachiana lanciate in fuga verso la luce segna la fine con apoteosi di un’epoca, il Settecento, anticipando con la sua incontenibile energia il fuoco della Nona beethoveniana.
ALTRI CONCERTI
GLI OSPITI DELLA FORM
GLISSANDO: Un’orchestra di voci
Musiche di Gazzè, Bee Gees, Sorrenti, Presley, Mozart, Gershwin, Strauss
Sabato 16 marzo 2019, ore 21.15 – Chiaravalle, Teatro “Valle”
Giacomo Medici Tango Ensemble
“Le vie del tango: da Gardel a Piazzolla”
Domenica 24 marzo 2019, ore 17.00 – Osimo, Teatro La Nuova Fenice
RASSEGNA DI NUOVA MUSICA – Macerata
Lunedì 18 marzo 2019, ore 21.00 – Macerata, Teatro Lauro Rossi
Concerto di Chiusura Civitanova Classica Piano Festival
W. A. Mozart, Sinfonia n. 31 in re magg., K. 297 “di Parigi”
W. A. Mozart, Concerto n. 7 in fa magg. K. 242 “London” (versione per due pianoforti e orchestra)
C. Saint-Saëns Carneval des animaux (Carnevale degli animali), grande fantasia zoologica per due pianoforti e piccola orchestra
Pianoforti Marco Schiavo, Sergio Marchegiani
Pianoforti Robert Andres, Lorenzo Di Bella
Direttore Bartosz Zurakovsky
Mercoledì 15 maggio 2019, ore 21.15 – Civitanova Alta, Teatro Annibal Caro
U35 - Direzione d'Orchestra Pesaro
In collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Rossini” Pesaro
Sabato 18 maggio 2019, ore 21.00 – Pesaro, Auditorium Pedrotti
FAMILY CONCERT
Macerata, Teatro Lauro Rossi (data da definire)
PROGETTI PER LE SCUOLE
ARCHI, FIATI (LEGNI, OTTONI), DOVE SON LE PERCUSSIONI – Tema, variazioni e fughe – Concerto per le scuole
G. Rossini Il barbiere di Siviglia: Ouverture
J. S. Bach Aria sulla quarta corda (dalla Suite n. 3 in re magg. per orchestra BWV 1068)
J. Strauss (Jr) Nuova Pizzicato Polka [L. Anderson, Plink! Plank! Plunk! (per archi)]
G. Bizet Farandole, dalla Suite L’Arlesienenne n. 2 (trascrizione per quartetto di fiati di M. Scipioni)
S. Joplin The Entertainer (trascrizione per quartetto di ottoni di M. Scipioni)
- Tanti auguri varations
Primo violino concertatore Alessandro Cervo
FORM-ORCHESTRA FILARMONICA MARCHIGIANA
– Chiaravalle, Teatro “Valle”
– Falconara Marittima, Cinema Teatro “Excelsior”
– Misano Adriatico, Cinema Teatro Astra
– Civitanova Marche, Auditorium Mestica
Che cos’è un tema musicale? Il più delle volte è una melodia orecchiabile, un motivetto che resta impresso nella memoria, come il ritornello di una canzone, e che ci piace canticchiare o fischiettare spesso (magari sotto la doccia). E che cosa ci si può fare con un tema? Come con un mattone, ci si può costruire un’intera “casa di suoni”; perché esso è la cellula primaria, l’elemento semplice con cui creare cose grandi e complesse. In che modo? Ad esempio replicandolo in tanti esemplari – così com’è oppure variato nel colore, nella forma e nelle dimensioni – da incastrare poi insieme con altri elementi o anche da distribuire su più linee in movimento che si rincorrono “in fuga” l’una dietro all’altra intrecciandosi in una meravigliosa trama sonora.
Partono da qui l’idea e il programma musicale del concerto Archi, fiati (legni, ottoni), dove son le percussioni? – Tema, variazioni e… fughe: un percorso divertente e avventuroso che conduce i ragazzi, accompagnati da un mediatore che dialoga costantemente con loro e con l’orchestra, alla scoperta dei piccoli-grandi segreti della composizione musicale, giocando con i temi di Rossini, Bach, Strauss, Bizet, Joplin (e altri a sorpresa) e attraversando le epoche, i generi e gli stili più diversi.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-01-2019 alle 18:02 sul giornale del 10 gennaio 2019 - 1342 letture
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