Annunciati 833 licenziamenti, sciopero e sit-in alla Sirti di Ancona

Anche ad Ancona, lunedì sciopero e sit-in dei lavoratori della Sirti contro gli 833 licenziamenti (su un totale di 3.692 dipendenti) annunciati dall’azienda in tutta Italia.
Lo sciopero del gruppo riguarda tutta Italia: la Fiom chiede il ritiro degli esuberi. L’azienda metalmeccanica si occupa di installazioni di impianti telefonici. Allo stabilimento della Baraccola di Ancona, in via Edison, si contano 40 dipendenti; gli esuberi quantificati per l’area del Nord Est, che include anche le Marche, sono 93.
I licenziamenti sono stati decisi dall’azienda per il calo di commesse e per il ricorso costante al massimo ribasso delle aste, che comporta il continuo affidamento ai subappalti a scapito dei lavoratori del gruppo.
L’adesione allo sciopero è stata totale; martedì ci saranno altre due ore di sciopero con la sospensione di tutte le prestazioni straordinarie, delle flessibilità, delle reperibilità e dei tempi di viaggio. Per sostenere la vertenza, la Fiom Cgil di Ancona organizzerà altre iniziative nei prossimi giorni.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-02-2019 alle 17:40 sul giornale del 19 febbraio 2019 - 2227 letture
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