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Barriere Rfi, gli architetti di Ancona: ''La Costituzione tutela il paesaggio, sì a deroghe''

barriera Rfi a Falconara 1' di lettura Ancona 18/02/2019 - “In Italia il paesaggio è considerato un bene di fondamentale importanza, un patrimonio di tutti: non è un caso se l’articolo 9 della nostra Costituzione ne prevede espressamente la tutela. È un diritto-dovere, per i Comuni della nostra provincia dove Rfi vorrebbe realizzare barriere antirumore molto impattanti, battersi per difendere la vista del mare. E in quanto bene tutelato dalla Carta costituzionale, sono convinta che si possano applicare deroghe alla legge” è la posizione di Donatella Maiolatesi, presidente dell’Ordine degli architetti di Ancona.

Maiolatesi, che venerdì scorso è stata invitata dalla sindaca di Falconara Marittima Stefania Signorini al consiglio comunale della cittadina, è intervenuta proprio per introdurre un concetto finora mai affrontato nel corso del dibattito sulle barriere antirumore.

“È certo che Rfi deve applicare la legge, che prevede misure per la mitigazione del rumore dovuto al passaggio dei treni, ma la linea adriatica è un caso molto particolare di convivenza - non sempre facile - tra un’infrastruttura di primaria importanza e un bene, altrettanto importante, come il litorale. Rfi, enti locali e ministero dei Trasporti dovrebbero lavorare a una soluzione che deroghi, almeno in parte, alla legge e che consenta di tutelare la salute dei cittadini e il loro diritto a vedere, e a godere, del mare. Un asset imprescindibile per lo sviluppo turistico-sociale del nostro territorio” conclude Maiolatesi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-02-2019 alle 16:59 sul giornale del 19 febbraio 2019 - 1062 letture

In questo articolo si parla di politica, Ordine degli Architetti di Ancona, barriera rfi

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