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comunicato stampa
Movimento 5 Stelle sulla Raccolta differenziata: "Ancora aumenti dei costi per i cittadini anconetani"

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rifiuti
"L'agenzia Regionale Protezione Ambientale Sezione Catasto Rifiuti ha pubblicato i risultati relativi all'anno 2018 riferiti alla raccolta differenziata. Anche quest'anno il Comune di Ancona non è stato in grado di raggiungere la percentuale minima di raccolta pari al 65%. Infatti si è fermata al 57,23%"

Il Comune di Ancona non ha mai raggiunto la percentuale minima, anzi, nel corso degli anni a partire dal 2012, quando la raccolta registrava una percentuale del 62,90%, è andata sempre più diminuendo arrivando all'attuale 57,23%. Questa Amministrazione ancora una volta ha dimostrato di non essere in grado di pianificare un servizio rifiuti e di raccolta differenziata adeguato così come hanno fatto molti altri comuni virtuosi della Provincia di Ancona come Senigallia (70,97%), Osimo (75,58%), Castelfidardo (81,02%) e tanti altri ancora. Cosa comporta il mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata?


Comporta un aumento di costi a carico dei cittadini che dovranno sobbarcarsi l'applicazione dell'addizionale del 20% del tributo, oltre ai costi fissi per il conferimento dei rifiuti.
Rammentiamo che a seguito di una interrogazione durante il Consiglio comunale del 30 ottobre 2018 il sindaco Mancinelli ha confermato che per effetto del mancato raggiungimento della percentuale di raccolta nel 2017 gli anconetani hanno dovuto pagare una addizionale di € 486.000,00. Proporremo un'altra interrogazione per avere dati certi sui costi complessivi annuali per il conferimento dei rifiuti in discarica ed il costo dell'addizionale che anche quest'anno dovremo pagare di tasca nostra. Chiederemo, come abbiamo già fatto, senza ottenere alcun risultato positivo, di predisporre un programma di formazione ed informazione ai cittadini sul corretto conferimento e di intensificare le azioni di controllo.



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