contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'
articolo

Caffè letterario: "procedure corrette e trasparenti". L'Amministrazione comunale risponde alle opposizioni

2' di lettura

stefania signorini

"Ancora una volta le forze politiche di opposizione dimostrano di aver sbagliato bersaglio nel metodo e nel merito."

"Nel metodo perché, prima di inviare un esposto alla Procura della Corte dei Conti, avrebbero potuto e dovuto leggere meglio gli atti ed eventualmente chiedere informazioni agli uffici. In tale maniera si sarebbero accorti che le procedure utilizzate, oltre che trasparenti e conformi alla legge, sono state ben motivate e dotate di tutti i pareri tecnici e contabili. In particolare l’affidamento diretto per importi modesti e comunque inferiori a 40mila euro è previsto dall’articolo 36, c.2, lett.a) del decreto legislativo n.50 del 2016 e l’operatore è idoneo e affidabile, dato che già svolge un servizio analogo per il Comune di Fermo." Spiegano dall'Amministrazione comunale.

"Nel merito perché, prima di affidare il Caffè Letterario alla cooperativa Opera, l’amministrazione comunale aveva pubblicato ben due avvisi pubblici per la gestione, ma entrambi erano andati deserti. Il servizio era stato quindi affidato in via sperimentale alla ditta Gemeaz, attraverso una procedura negoziata, anche con lo scopo di accertarne l’economicità e la remuneratività. A fine 2018 il precedente gestore non ha manifestato disponibilità per il rinnovo del contratto. Visto che i locali del Caffè Letterario, tra gennaio e febbraio 2019, sono stati interessati dai lavori sull’impianto elettrico, l’amministrazione ha dovuto assicurare l’attività della struttura per i pochi mesi prima dell’estate, in attesa di un bando complessivo che preveda anche la gestione del servizio di portierato del Centro Pergoli che ospita al suo interno il Caffè Letterario."

"Quanto all’obiezione relativa al contributo di gestione di 3mila euro più Iva, le opposizioni sembrano dimenticare che la gestione del Caffè Letterario non si limita all’attività commerciale di vendita di alimenti e bevande negli orari di apertura: la parte più consistente è quella culturale, dato che il gestore si è fatto carico di organizzare gli eventi a servizio della comunità. L’attività del Caffè Letterario è un servizio alla collettività e in particolare agli utenti del principale polo culturale cittadino. Spiace dover ricordare alle liste di opposizione, anche quelle che dei temi culturali hanno fatto la loro bandiera, che i servizi culturali non possono essere misurati solo in termini di economicità."



stefania signorini

Questo è un articolo pubblicato il 10-06-2019 alle 17:52 sul giornale del 11 giugno 2019 - 1305 letture