Sciopero generale metalmeccanici, PRC: 'Speriamo sia solo l’inizio'

Il 14 giugno c’è lo sciopero generale dei metalmeccanici, comunque, una boccata d’aria che mette al centro i veri problemi del paese : l’assenza di una politica industriale, i bassi salari, la crescita della precarietà , lo smantellamento progressivo dei diritti sociali a cominciare dalla sanità pubblica.
Il solo fatto che lo sciopero, non una delle tante sfilate del sabato, torni ad essere individuato come necessario strumento di lotta è importante, che parta dai metalmeccanici aggiunge una simbolica speranza per una nuova stagione che a suon di lotte possa riconquistare diritti e dignità.
Una piattaforma generica potrà trasformarsi in proposta dettagliata se saranno in tanti a scendere in piazza e se i delegati di fabbrica sapranno prendere in mano le redini per un “nuovo inizio”. Indispensabile sarà la capacità di mettere, a partire da questa giornata, in comunicazione tutte le vertenze aperte e che vedono tanti posti di lavoro a rischio ,il ricatto delle delocalizzazioni, addirittura vere e proprie serrate.
Nella nostra provincia basterà ricordare il dramma del fabrianese e le nubi che incombono sul gruppo Whirlpool, la chiusura della Meccanica Generale e fuori dal comparto, la beffa per i lavoratori del Mercatone Uno, per non dire dei drammi delle morti e degli infortuni sul lavoro in intere aree come i porti e l’edilizia o nel mondo “tragico “ degli appalti. Evviva lo sciopero quindi, che sia un’ occasione per ricostruire una stagione d lotte e sia capace di rimettere al centro della società il lavoro e i suoi diritti.
È con questo spirito che Rifondazione Comunista parteciperà in tutte le forme possibili a questo appuntamento. Ce n’est qu’un debout….
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-06-2019 alle 14:39 sul giornale del 14 giugno 2019 - 538 letture
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