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comunicato stampa

Dal sound mediterraneo di Enzo Avitabile fino al mix marocchino-ungherese dei Chalaban: presentato il festival Adriatico Mediterraneo 2019

2' di lettura

Quattro giorni sempre in viaggio, sulle onde della musica, della cultura e dell’attualità mediterranea e balcanica. Adriatico Mediterraneo Festival 2019 porta Ancona ai confini del Mediterraneo e su su fin nel cuore dell’Europa.

Dal 28 al 31 agosto è un susseguirsi di concerti e incontri alla ricerca dei cambiamenti e delle novità di quell’ampia area che dall’Europa guarda a Sud e a Est, con un focus particolare sull’area adriatico ionica. Nei quattro giorni di festival si esibiranno ad Ancona tra gli altri Enzo Avitabile con Arsene Duevi, Pipo Romero, il gruppo marocchino-ungherese Chalaban e la Bandadriatica, mentre saranno ospiti degli incontri la scrittrice turca Esmahan Aykol e Gabriele Del Grande.

Il Festival, organizzato dall’associazione Adriatico Mediterraneo con la coorganizzazione del Comune di Ancona e il supporto di tanti partner pubblici e privati, parte come sempre da Ancona per rivolgere lo sguardo verso Nord Africa, Spagna, Sud Italia, Medio Oriente e Balcani, con occhio è curioso ed esploratore.

Come già avvenuto in particolare nel 2018 l’obiettivo è cercare e presentare le realtà più interessanti e di ricerca, come spiega il direttore del Festival Giovanni Seneca: “Adriatico Mediterraneo Festival 2019 è un festival che punta con decisione sulla qualità e sulla sperimentazione: cercare le cose facili non ci interessa, vogliamo trovare sempre qualcosa di nuovo, andare alla ricerca di ciò che unisce la qualità alla sorpresa.

Va in questa direzione ad esempio il duetto tra Enzo Avitabile e Arsene Duevi di mercoledì 28 agosto, uno spettacolo pensato e realizzato ad hoc per il nostro festival che unisce le voci dell’Africa e i ritmi mediterranei di Napoli. Accanto a ciò vogliamo proporre con forza la conoscenza e il dialogo come strumento per creare relazioni e superare divisioni. Da qui nascono il ciclo di incontri sull’Adriatico organizzato insieme allo IAI e “Diritti e Rovesci” insieme al Garante Regionale per i Diritti della Persona: attraverso l’incontro con ospiti internazionali, conoscendo esperienze e realtà in particolare dell’area Balcanica pensiamo si possa migliorare un po’, fosse anche solo un piccolo pezzo, l’Europa e il Mediterraneo in cui viviamo”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti l'ambasciatore Fabio Pigliapoco per lo IAI, Guido Vettorel per l'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Centrale, il giornalista Matteo Tacconi. L'assessore alla cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca, non potendo intervenire personalmente, ha mandato il seguente messaggio: "Il Comune di Ancona sostiene con convinzione un festival che, ovviamente, nel tempo ha mostrato vari volti, rispondendo e spesso anticipando alcuni temi. Oggi, Adriatico Mediterraneo porta sul palcoscenico di Ancona progetti musicali elaborati attraverso confini e da artisti in continuo movimento. Questa è la sua principale forza e per questo siamo ad affiancarlo, garantendo la co-organizzazione" .





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-07-2019 alle 19:53 sul giornale del 26 luglio 2019 - 906 letture