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Falconara: Stefania Signorini eletta dai sindaci dell'Anconetano nel consiglio del Cal

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Nel ballottaggio con altri due sindaci della Provincia di Ancona, il primo cittadino falconarese si è affermata con 10 voti su 21. E' tra i quattro sindaci eletti per rappresentare i Comuni della Provincia di Ancona con oltre 5mila abitanti

Il sindaco Stefania Signorini porta per la prima volta il Comune di Falconara all'interno del Cal, il Consiglio delle autonomie locali. Nel luglio scorso il sindaco Stefania Signorini è stata eletta dai sindaci dell'Anconetano tra tutti quelli dei Comuni con oltre 5mila abitanti della Provincia di Ancona. Il primo cittadino falconarese si è affermata con 10 voti su 21 al ballottaggio per l'elezione del terzo e quarto rappresentante, dopo una prima votazione che l'aveva vista ottenere gli stessi voti di altri due candidati. Ora si attende che anche le Province di Fermo e Macerata eleggano i loro rappresentanti tra i sindaci, per far sì che il Cal possa riprendere l'attività dopo il rinnovo completo dei componenti. Il Consiglio delle autonomie locali è l'organo permanente di rappresentanza istituzionale degli enti locali delle Marche e ha tra i compiti principali quello di esprimere le istanze delle autonomie locali in Regione, affinché vengano tenute in considerazione durante i processi decisionali.

Composto dai presidenti delle Province e delle Comunità montane, dai sindaci dei Comuni capoluogo e dai rappresentanti eletti tra i sindaci, ha competenze che possono essere molto incisive sull'attività normativa della Regione, perché può presentare iniziative di legge regionale ed esprime parere obbligatorio su una serie di atti della Regione di fondamentale importanza, come il bilancio e gli altri documenti di programmazione economica, il conferimento di funzioni o la modifica del riparto delle competenze tra enti locali e tra questi e la Regione stessa, gli atti di programmazione e pianificazione generale e settoriale compresi quelli relativi ai finanziamenti dell'Unione Europea. «Ringrazio i sindaci che mi hanno eletta mostrando fiducia e stima nei miei confronti - dice il sindaco Stefania Signorini - e mi impegnerò per dare il mio contributo attivo ai lavori e alle iniziative del Cal». Il parere obbligatorio del Cal è previsto anche nei casi di esercizio del potere sostitutivo nei confronti degli enti locali per il compimento di atti obbligatori relativi all'esercizio delle funzioni conferite dalla Regione, nonché sui seguenti atti: accordi di programma quadro e intese istituzionali di programma che coninvolgono l'assetto e lo sviluppo territoriale locale; regolamenti di interesse degli enti locali; criteri di riparto delle risorse agli enti locali; atti di indirizzo e atti di programmazione che incidono sulle funzioni degli enti locali.



Questo è un articolo pubblicato il 22-09-2019 alle 17:05 sul giornale del 23 settembre 2019 - 2179 letture