Falconara, la testimonianza choc della calciatrice Sofia Vieira: ''Mia madre vittima di violenza''

Una testimonianza diretta della violenza subita da una donna è arrivata venerdì pomeriggio dalla biblioteca comunale di Falconara, all'interno del Centro Pergoli di piazza Mazzini. A portare il racconto di vita vissuta è stata la calciatrice portoghese Sofia Vieira, nuovo acquisto del Città di Falconara
La giovane atleta, che ha aderito alla maratona di lettura '150 minuti x 150 donne', anziché leggere un brano per sensibilizzare contro la violenza di genere ha deciso di raccontare le percosse di cui è rimasta vittima Rosa, sua madre, il clima di terrore subito anche dai figli, fino alla decisione di lasciare l'uomo che la maltrattava per proteggere se stessa e i suoi ragazzi. Una testimonianza inaspettata che ha lanciato un messaggio forte nell'ambito della rassegna 'Basta!', organizzata dal Comune di Falconara contro le violenze di genere.
La maratona si è aperta alle 15.30 di venerdì 29 novembre con la lettura del sindaco Stefania Signorini, che ha scelto un testo della criminologa Roberta Bruzzone, cui è seguito appunto l'intervento di Sofia Vieira. In platea anche il presidente del Città di Falconara Marco Bramucci, che ha voluto registrare la testimonianza della calciatrice e l’ha pubblicata sulla pagina Facebook della società.
"Vi ricordo che questa è una storia di successo, in cui il coraggio di una donna ha vinto sulla violenza. Però anche questa storia avrebbe potuto avere una vittima: è responsabilità di tutti denunciare e aiutare chi è in difficoltà" ha concluso la Vieira.
"Quella di Sofia è stata una testimonianza davvero toccante – dice il sindaco Stefania Signorini – e ho ammirato il coraggio di questa ragazza nel parlare pubblicamente della sua storia. Ci ha raccontato non solo della violenza, ma anche del legame speciale che si era creato tra madre e figli, cui bastava uno sguardo per capirsi, fino alla decisione di lasciare dopo tanti anni l'uomo che non amava né lei, né i ragazzi. Testimonianze come questa sono capaci di far arrivare un messaggio forte ed era proprio questo l'obiettivo della nostra rassegna".
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-11-2019 alle 12:28 sul giornale del 02 dicembre 2019 - 647 letture
SHORT LINK:
https://vivere.me/bdtS